Stefania Stoppani alla guida di una lista civica per le provinciali

Colpo di scena alla scadenza dei termini per la presentazione delle liste elettorali in vista delle provinciali. I gruppi concorrenti sono due, e non più uno solo, come si era ventilato fino all'ultimo momento. Infatti, a sorpresa, ai preannunciati dieci candidati della lista ormai non più unitaria denominata 'Valtellina e Valchiavenna', aspiranti agli altrettanti posti in palio nel consiglio provinciale, se ne sono aggiunti altri 5 di uno schieramento chiamato 'Civica per cambiare' che ha come capolista il sindaco in carica di Tirano Stefania Stoppani.

Al suo fianco ci sono Brunella Giacomelli, capogruppo di maggioranza di Ponte in Valtellina, Gabriele Magoni, consigliere di maggioranza a Morbegno, Andrea Massera, consigliere comunale di maggioranza di 'Sondrio per Sondrio' a palazzo Pretorio ed ex assessoree ai Lavori pubblici nella prima giunta Scaramellini, e Sara Sangiorgio, consigliere di minoranza a Dubino.

Dunque niente accordo tra partiti di centrodestra e centrosinistra per una rappresentanza territoriale più completa possibile, ma una contrapposizione che pare essere stata dettata dal gruppo consiliare del capoluogo 'Sondrio per Sondrio' e da Forza Italia per federare le varie liste civiche che si sono presentate alle amministrative, pur con l'esclusione di Valchiavenna ed Alta Valle. 

Sindaci e consiglieri comunali saranno chiamati a votare domenica 29 settembre nel seggio elettorale allestito nella sala consiliare di palazzo Muzio a Sondrio, seguendo la regola  del cosiddetto voto ponderato in base al quale il valore di ogni elettore è determinato dalla fascia demografica del Comune di appartenenza.

Questo significa che il voto di un qualsiasi consigliere comunale di Sondrio conta di più dei colleghi delle località più piccole. In presenza di due liste in lizza questo particolare diventa rilevante e con quindici candidati e dieci posti a disposizione nessuno può essere del tutto sicuro di risultare eletto.

Guido Monti