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Una nuova Europa con le aree montane

ECONOMIA E POLITICA - 08 08 2024 - Cs

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foto diffusa dal progetto di ricerca Mountain genius

Cambiare l'Europa ripartendo dalle zone rurali montane e guardando alla coesione tra i territori: è questo l'invito rivolto dai vertici dell'Uncem, l'Unione nazionale dei comuni, comunità ed enti montani, alla presidente della Commissione europea.

 

Ursula Von der Leyen vuole costruire una nuova Europa, dando nuovo senso al Green New Deal e ridefinendo una unità europea che, come affermato pure da Roberta Metsola, presidente del Parlamento europeo, deve riprendere in pieno lo spirito dei padri fondatori dell'Europa e i valori che contraddistinguono l'unione sin dagli anni cinquanta. È un approccio positivo da parte dell'Uncem, anche se sarebbe auspicabile un esplicito impegno, finora poco manifestato, da parte dei Comuni appartenenti al nostro territorio a favore di un'efficace politica europea.

 

L'Italia dovrebbe avere ben chiara la sfida per ridurre sperequazioni e disuguaglianze e proprio in questa direzione Uncem suggerisce alla Von der Leyen di ripartire dai piccoli Comuni europei delle aree montane, rurali ed agricole europee, dove le proteste degli ultimi cinque anni hanno chiesto discontinuità con le politiche tradizionali. Questo non deve però tradursi in un'opposizione alla transizione ecologica, che deve essere condivisa.

 

Infatti, associazioni di Comuni come esMONTANAS in Spagna e l'Association des maires ruraux in Francia già lavorano per costruire coesione e per rendere non marginali e spopolati i territori montani e rurali nel rispetto dell'articolo 174 del Trattato di Lisbona, ed anzi porli al centro delle scelte per affrontare i cambiamenti climatici e demografici. Il Parlamento e la Commissione europea devono dunque ripartire dai territori, in linea col principio federalista europeo dell'unità nella diversità, rivedendo anche la PAC, la Politica agricola comune, e i modelli di aiuto alle imprese. È una grande opportunità che le istituzioni europee sono obbligate a cogliere.

 

Giuseppe Enrico Brivio - segretario della sezione 'Ezio Vedovelli' Valtellina-Valchiavenna del Movimento federalista europeo

Guido Monti - responsabile del Comitato provinciale per l'Europa di Sondrio

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