Vivere felici, Italia al 48° posto

Il 20 marzo si celebra la giornata internazionale della felicità, promossa dall'Onu. "I paesi felici - spiega Jeffrey Sachs, direttore del Sdsn e consigliere speciale del segretario generale Onu - sono quelli che hanno un sano equilibrio tra prosperità, come convenzionalmente misurata, e il capitale sociale, il che significa un alto grado di fiducia nella società, bassa disuguaglianza e fiducia nel governo".

A guidare la classifica, quest'anno è la Norvegia, che ha spodestato la Danimarca, scesa sul secondo gradino del podio. Al terzo posto, invece, troviamo l'Islanda, mentre al quarto la vicina Svizzera. L'Italia si trova al 48° posto, tra Uzbekistan e Russia.

Qual è il segreto per vivere felici? Dagli studi promossi dal World Happiness Report emerge che le persone sono più felici quando vivono in società dove c'è meno disuguaglianza nella felicità stessa. Il denaro, ovviamente, gioca la sua parte: i Paesi più ricchi sono generalmente più contenti di quelli più poveri.

Secondo Meik Wiking, amministratore delegato dell'Happiness Research Institute di Copenaghen, è importante però distinguere tra ricchezza e benessere, così come fanno, per esempio, i danesi. Il benessere, infatti, secondo loro riguarda principalmente le "piccole cose che contano davvero, come passare più tempo con la famiglia e gli amici e godersi i lati piacevoli della vita".

Oltre alla variabile culturale gioca un ruolo fondamentale anche la componente genetica. Secondo un articolo pubblicato dal Journal Of Happiness Studies, il DNA delle persone che si considerano felici ha una maggiore probabilità di includere una specifica variante genetica coinvolta nella percezione sensoriale del piacere e della riduzione del dolore.

Seppure si tratti di una questione piuttosto complessa, alcuni Paesi si sono accorti dei benefici che può portare avere dei cittadini felici. Ecuador, Emirati Arabi e Venezuela, per citarne alcuni, hanno infatti creato degli appositi Ministeri per la Felicità.

In conclusione, secondo la scrittrice Jheni Osman, per vivere una vita felice "farebbe bene a tutti noi ricordare le sagge parole di uno dei Padri fondatori degli Stati Uniti, che disse: "La felicità sta più nelle piccole occasioni di gioia che capitano ogni giorno che non nei grandi colpi di fortuna, che di certo capitano, ma ben di rado".

Marco Travaglia