All'Unitre di Tirano Patrizia Zucchi, infettivologa dell’ASST Valtellina

Martedì 16 maggio, alle ore 15, sarà presente all’Auditorium “Trombini” di Tirano la dott.ssa sondriese Patrizia Zucchi, infettivologa dell’ASST Valtellina e Alto Lario.

La dott.ssa, dirigente medico di elevata competenza maturata anche lontana dalla valle, sia in Italia che all’estero, è stata fra l’altro una dei medici che si sono prodigati 14-16 ore al giorno nella cura dei pazienti Covid all’Ospedale di Sondrio. Martedì prossimo, peraltro, tratterà un problema non proprio nuovo ma finora piuttosto sottovalutato, vale la presenza delle zecche in Valtellina e le diverse e gravi infezioni che esse possono causare, di tipo virale come di tipo batterico (ad es. la malattia di Lyme). Molti hanno notato un aumento di questi Aracnidi negli ultimi anni. Lo scorso anno, siccitoso, ne ha rallentato lo sviluppo, ma siamo comunque di fronte ad un serio problema sanitario perché le zecche, che per lo più sono presenti nei boschi, non di rado raggiungono prati e giardini cittadini.

Le precauzioni sono quindi d’obbligo: dal controllo periodico dell’epidermide, quotidiano in caso di frequentazione di luoghi a rischio, alla modalità di asportazione del parassita, che si nutre del sangue dell’ospite, alle eventuali cure antibiotiche. Per la più grave delle malattie virali, una sindrome encefalica, è buonissima norma ricorrere al vaccino, azione preventiva che in effetti si pratica, anche da molti anni, nella Mitteleuropa e che da poco è stata introdotta anche in Trentino, dove, al momento, il problema è più diffuso che da noi. Ma il trend, in generale, è preoccupante.

Poiché la tematica che interessa gran parte della popolazione, la lezione è aperta al pubblico, invitato perciò a partecipare.

La Dottoressa risponderà anche alle domande dei partecipanti.