Alla Scuola Vido "sa brüsa la vègia"
SCUOLA - 18 03 2025 - Classe 5^
Venerdì 7 marzo i bambini della primaria Vido hanno festeggiato il Carnevale nel quartiere intorno alla scuola mantenendo viva la tradizione “Brüsa la vègia”. Bruciare la vecchia è un antico simbolo dell’inverno che va via per l'inizio della primavera: nel falò bruciano le cose brutte che lasciano il posto a quelle belle. Gli alunni della classe 5^, come ogni anno, hanno dovuto ideare e preparare la vecchia. Come primo passo è stata costruita la testa con un palloncino che poi, con colla e fogli di giornale, si è indurito ed è stato personificato con capelli, occhi, naso e bocca. Anche le mamme hanno dato aiuto con l'abbigliamento che hanno infilato sopra una struttura di legno alta circa due metri, imbottita con grandi sacchi di carta. Per realizzarla gli alunni, con l’aiuto del bidello Mauro, hanno usato ciò che trovavano a scuola: gessi per i denti, peli di scopa per le ciglia, un vecchio mocio per i capelli che assomigliava a una parrucca grigia da nonna. Dopo qualche ritocco, il manichino era pronto per fare il suo compito. La Vecchia del carnevale 2025 era vestita elegante; infatti, aveva una borsa maculata “in pendant" con il cappellino, un vestito rosa e molto floreale con una lunga gonna e la cintura, un corpetto e una camicia che non nascondevano la grande gobba sulla schiena. Al collo aveva una sciarpa dorata e una collana con un ciondolo. Aveva una gran faccia rosea che sembrava imbarazzata, occhi azzurri sporgenti e spalancati, sopracciglia folte, bocca aperta con denti rotti, sull’enorme naso spuntava un neo gigantesco e peloso che sembrava un ragno, i capelli erano bianchi e lunghi. Era: rugosa, pelosa, sgargiante, stravagante, sdentata, pietrificata, imponente, spelufrita e spaventosa: insomma era bruttissima e quindi perfetta! Prima di partecipare a questa manifestazione, tutti i bambini hanno indossato il proprio costume e sono partiti dalla scuola verso le 14:15. C'erano tante maschere, alcune già viste negli scorsi anni, altre nuove ma sempre divertenti e così principesse, Minions, cantanti matti, diavoli, pirati, Harry Potter, supereroi hanno sfilato lanciando stelle filanti, urlando e correndo in mezzo alla strada con maestri e genitori. Gli alunni più grandi erano davanti a tirare la vecchia posizionata su un grande carretto difficile da spingere e tenere nella discesa. Arrivati in un grande prato vicino al teleriscaldamento, ad aspettare il corteo c’erano gli uomini della Protezione Civile che hanno tolto la vecchia dal carretto e l’hanno appoggiata su una pira per darle fuoco. Il fantoccio ha preso subito fuoco, ma è bruciato molto lentamente, soprattutto la testa che è rotolata a terra. Tutti i bambini si divertivano a guardare stupiti la magnifica vecchia avvolta dalle fiamme e lanciavano anche legnetti e cartacce nel rogo. Aiutati dai “pompieri” i bambini poi si sono divertiti a spegnere le ultime scintille con l’idrante. A qualcuno è piaciuto costruire e bruciare la vecchia, ad altri l’esperienza ha fatto venire un po’ di malinconia pensando che sarà l'ultimo carnevale per la 5^, infine qualcuno si è dispiaciuto per il tanto lavoro andato in fumo bruciando l’ennesima vecchia che ci porterà presto la primavera!
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