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Flash Mob alla secondaria di Grosotto: “L’amore non colpisce in faccia mai!”

SCUOLA - 26 11 2024 - Redazione

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/Flash Mob alla secondaria di Grosotto: “L’amore non colpisce in faccia mai!”

Lunedì 25 novembre 2024, in occasione della Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne, gli studenti della scuola secondaria di primo grado di Grosotto si sono uniti in un evento significativo per riflettere e sensibilizzare sull’importante tema della lotta alla violenza di genere.

 

Alle ore 12:00, presso la palestra dell’istituto comprensivo, si è svolto un emozionante Flash Mob dal titolo “L’amore non colpisce in faccia mai!”, coordinato dalla professoressa Luana Nicolazzo. L’iniziativa ha visto protagonisti non solo i ragazzi della scuola ma anche importanti ospiti esterni: Maria Antonietta Marchese, direttrice della scuola di danza “Balletto di Tirano”, e il ballerino professionista Maxim Eriomenco, che hanno interpretato una toccante coreografia ispirata al tema della giornata.

Arte, Musica e Parole contro la Violenza

La manifestazione è stata arricchita dalla partecipazione della studentessa Martina Della Bosca (classe 2^A), che ha eseguito un canto dal vivo, accompagnata alla chitarra dalla compagna Giorgia Rossi (classe 3^A). Gli studenti hanno inoltre realizzato uno striscione con una poesia originale, esposto come simbolo visivo dell’impegno collettivo, e letto riflessioni personali sulla tematica della violenza e dei femminicidi.

 

Al termine dell’evento, i ragazzi si sono dedicati alla creazione di cartelloni dove hanno espresso pensieri e frasi significative, un gesto che ha simbolicamente trasformato la consapevolezza in azione.

Educare alle Relazioni e alla Consapevolezza

La dirigente scolastica Anna Maria Sala Tenna ha sottolineato l’importanza di giornate come questa, che integrano i percorsi di educazione all’affettività e alle relazioni già previsti nel curriculum scolastico. “Sensibilizzare i ragazzi su temi così cruciali – ha dichiarato – significa aiutarli a comprendere che il dialogo deve sempre prevalere sulla violenza. Purtroppo, la cronaca ci ricorda quotidianamente quanto sia necessario lavorare sulla prevenzione e sull’educazione.”

 

L’evento non è stato solo un momento di spettacolo, ma anche un’occasione per instillare nei giovani il valore del rispetto reciproco e della condanna di ogni forma di violenza, specialmente quella di genere.

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