"Si fa musica!": Quando la scuola suona in armonia con il territorio
SCUOLA - 23 12 2024 - Redazione
L’Istituto Comprensivo di Grosio Grosotto e Sondalo ha dato vita a un progetto educativo e culturale innovativo dal nome "Si fa musica!", che mira a intrecciare le esperienze scolastiche con il tessuto sociale della Valtellina. L’iniziativa, rivolta agli studenti delle classi 3ª, 4ª e 5ª dei plessi di Grosio, Grosotto, Sondalo e Tovo, coinvolge attualmente 16 classi e circa 290 alunni, puntando a valorizzare l’apprendimento attraverso la musica e a favorire la collaborazione tra scuola e realtà locali. Un’idea che cresce Obiettivi ambiziosi La musica come ponte tra scuola e territorio Un impatto duraturo
Il progetto nasce come sperimentazione durante l’anno scolastico 2022/2023, con il sostegno della Fondazione Pro Valtellina e la partecipazione delle classi terze. Il successo dell’iniziativa ha spinto gli organizzatori, in collaborazione con le bande musicali di Grosio, Grosotto e Sondalo, a proporre un piano triennale (2024-2026) agli enti comunali del territorio. La nuova edizione, avviata a settembre 2024, è finanziata dai Comuni di Sondalo, Grosio, Grosotto, Mazzo di Valtellina, Vervio, Tovo e Lovero, nonché dai corpi bandistici locali, con il Corpo Bandistico I Fiati di Grosio come capofila.
Il progetto, ideato e coordinato da Nadia Rodolfi, presidente del Corpo Bandistico I Fiati di Grosio, non si limita a insegnare musica. Come sottolinea la dirigente scolastica Anna Maria Sala Tenna, l’obiettivo è arricchire l’esperienza educativa degli studenti sviluppando competenze artistiche, relazionali e sociali. “Attraverso la musica, gli alunni imparano a lavorare in gruppo, a confrontarsi e a sentirsi parte attiva del proprio territorio, rafforzando il senso di appartenenza alla comunità,” spiega la dirigente.
L’aspetto innovativo del progetto è la sinergia tra scuola e territorio. Le attività, condotte da esperti come i maestri Ivan Bontempi (Sondalo), Michele Fioroni (Grosio) e Doriano Ferri (Grosotto e Tovo), prevedono laboratori settimanali di un’ora, che culmineranno in eventi pubblici nei mesi primaverili. “Attraverso il coinvolgimento delle famiglie e delle istituzioni locali, vogliamo creare un ambiente di apprendimento ricco di stimoli, dove la musica diventa un linguaggio comune per crescere insieme,” afferma Tiziana Bricalli, responsabile del progetto.
“Si fa musica!” non è solo un progetto scolastico, ma un vero motore di integrazione sociale e culturale. Gli studenti avranno l’opportunità di esibirsi pubblicamente, portando i frutti del loro lavoro fuori dalle aule e contribuendo a rafforzare il legame tra le scuole e il territorio. L’iniziativa rappresenta una dimostrazione concreta di come la musica possa diventare uno strumento potente per educare, unire e costruire una comunità più coesa.
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