La lezione del Dott. Guido Bonati: Urgenza di decarbonizzazione per affrontare i cambiamenti climatici

Martedì scorso, il dott. Guido Bonati, esperto del Consiglio di Ricerca in Agricoltura e Analisi Economia Agraria di Roma, presso l'Unitre di Tirano, ha tenuto una lezione illuminante sui cambiamenti climatici e sull'essenziale necessità di decarbonizzazione. Il Consiglio di Ricerca è un pilastro scientifico che supporta attivamente il Ministero dell'Agricoltura.

La lezione ha fornito una dettagliata analisi dell'importanza del carbonio nella vita terrestre, evidenziando come la sua dispersione, in forma di anidride carbonica (CO2), contribuisca agli impatti dei cambiamenti climatici. Il dott. Bonati ha sottolineato come l'aumento rapido della CO2 nell'atmosfera, principalmente causato dalle attività umane, rappresenti una sfida significativa.

L'effetto serra, causato non solo dalla CO2 ma anche da gas come metano e ossido di azoto, è stato esaminato nel dettaglio. Sorprendenti fenomeni, come il cambiamento nella calda Corrente del Golfo, sono stati portati all'attenzione, evidenziando l'imprevedibilità in climatologia. Questi cambiamenti influiscono direttamente su temperature, correnti oceaniche e livello del mare.

Il dott. Bonati ha richiamato l'attenzione sul ruolo dell'Italia come parte di un hotspot di surriscaldamento nel Mediterraneo, con gravi conseguenze come siccità, ondate di calore e innalzamento del livello del mare. Ha consigliato come riferimento il rapporto periodico dell'IPCC, sottolineando la necessità di mitigare e affrontare il cambiamento climatico.

L'importanza della Conferenza delle Parti (COP) è stata evidenziata, con il dibattito incentrato sui modelli di sviluppo e sulla distribuzione equa degli sforzi. La decarbonizzazione è stata indicata come soluzione chiave, da realizzare attraverso energie rinnovabili, fotovoltaico diffuso, veicoli elettrici e altre tecnologie sostenibili.

Il messaggio finale del dott. Bonati è stato chiaro: affrontare il cambiamento climatico richiede azioni immediate, con una transizione verso fonti energetiche sostenibili. La speranza risiede nell'intelligenza collettiva e nell'appartenenza a una comunità globale unita per preservare il nostro pianeta per le generazioni future. La lezione della dott.ssa Cristina Arci-Diacono sulla partecipazione delle donne nei processi decisionali ecumenici, in programma il 5 marzo, promette ulteriori riflessioni su temi cruciali.

Martedì prossimo, 5 marzo – per noi il giorno più vicino all'8 marzo –, la dott.ssa CRISTINA ARCI- DIACONO, pastora della Chiesa battista milanese impegnata anche nella consulta ecumenica lom- barda, parlerà sul tema DONNE DI PAROLA: il ministero delle donne nelle chiese protestanti.

Questa lezione è aperta al pubblico; l'accesso, come sempre, è gratuito.