Si chiude la raccolta firme per il reintegro del dirigente Spechenhauser

Si avvia alla conclusione la raccolta firme per chiedere il reintegro del dirigente scolastico Fabrizio Spechenhauser, che fino a poco tempo fa ha guidato l’Istituto Alberti di Bormio. L’iniziativa, nata dalla comunità scolastica e sostenuta anche da cittadini e istituzioni locali, ha l’obiettivo di inviare una petizione al Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara affinché Spechenhauser possa tornare alla guida dell’istituto.

La raccolta, diffusa tramite 32 punti tra Livigno e Sondrio, ha superato le aspettative iniziali, raccogliendo circa 2200 firme. Il sostegno per l’iniziativa è cresciuto anche grazie alla pagina Facebook dedicata, che conta oltre 1050 iscritti e ha generato più di 100.000 contatti, accompagnati da centinaia di commenti in sostegno del dirigente.

Un dirigente apprezzato per il suo impegno e il suo sostegno agli studenti

Dalle testimonianze emergono racconti toccanti che delineano il profilo di un dirigente stimato, ricordato per il suo costante incoraggiamento agli studenti e per la capacità di ascolto verso famiglie e docenti. Un ex studente, in particolare, ha voluto ringraziare pubblicamente Spechenhauser per il supporto ricevuto in un momento di difficoltà scolastica. Grazie all'incoraggiamento del dirigente, non solo è riuscito a conseguire il diploma, ma ha trovato anche la motivazione per proseguire gli studi a livello universitario.

Progetti innovativi e un istituto in crescita

Durante la sua dirigenza, Spechenhauser ha promosso numerosi progetti che hanno arricchito l’offerta formativa e riqualificato anche le strutture dell’Alberti. Tra questi, il progetto “Scuola e Sport di Montagna” è stato pensato per gli studenti-atleti, mentre “Studiare e vivere a Bormio” ha rappresentato un’alternativa per ridurre i disagi dei pendolari. In collaborazione con altre scuole del territorio, Spechenhauser ha anche creato la rete “Teatro incontro”, un’iniziativa che ha portato l’arte del teatro all’interno delle attività didattiche e formative per studenti e docenti.

Le attività promosse sotto la sua direzione non si fermano qui. L’Alberti ha visto nascere il laboratorio di Biomeccanica “LaBis” e quello di stampa 3D, portando l’istituto a diventare un centro di eccellenza locale. Tali progetti hanno rafforzato i legami con enti e associazioni locali, trasformando la scuola in un punto di riferimento non solo per gli studenti ma per l’intera comunità.

Una comunità unita per un reintegro simbolo di collaborazione

L’importante numero di firme raccolte è indicativo del coinvolgimento e della consapevolezza che la questione Spechenhauser riguarda più della semplice comunità scolastica dell’Alberti. Il movimento, sostenuto anche da semplici cittadini, dimostra come il lavoro svolto dal dirigente sia stato percepito come un valore per tutto il territorio, che ha visto crescere in questi anni una scuola innovativa e propositiva.

Con la petizione pronta a essere consegnata al Ministro Valditara, l’auspicio dei firmatari è che venga rivalutata la decisione di allontanare Spechenhauser. La vicenda, sottolineano, merita di essere approfondita, garantendo il tempo necessario alla giustizia per fare il suo corso e dando al dirigente la possibilità di continuare a contribuire allo sviluppo educativo e sociale della comunità di Bormio.