Bormio, il nuovo impianto di atletica: sport al centro della comunità

Lo sport torna protagonista a Bormio con un importante intervento infrastrutturale: il campo sportivo comunale sarà presto dotato di un nuovo impianto di atletica leggera, capace di ospitare competizioni di rilievo e rispondere alle esigenze delle associazioni sportive locali. Il progetto è stato presentato ufficialmente ieri sera nella Sala congressi di Bormio Terme, alla presenza dell'Amministrazione comunale e dei rappresentanti della Fidal.

La nuova struttura prevede un anello da 400 metri con sei corsie, pedane per i salti e spazi dedicati ai lanci, garantendo un impianto polivalente in grado di ottenere l'omologazione Fidal. Perfetta per allenamenti e competizioni locali, la pista potrà anche ospitare meeting di livello regionale e nazionale. «Questo è un momento importante per la nostra comunità - ha sottolineato il sindaco Silvia Cavazzi -: finalmente possiamo realizzare un'opera tanto attesa, utile ai giovani di Bormio e di tutto il comprensorio, e idonea ad accogliere competizioni di alto livello».

Il finanziamento per la realizzazione dell'impianto arriva dal Fondo Comuni Confinanti, come spiegato dall'assessore allo Sport e alle Olimpiadi, Samanta Antonioli: «Il progetto è inserito nella programmazione 2019/2026 tra quelli strategici, con un finanziamento di un milione di euro su un costo complessivo di 1,26 milioni. Siamo felici di poter offrire un impianto tanto richiesto dalle associazioni sportive».

Il presidente provinciale della Fidal, Roberto Rovedatti, presente alla serata insieme al consigliere responsabile della corsa Manuel Olcelli, ha espresso soddisfazione per il progetto, evidenziando l'importanza della nuova struttura per la crescita dell'atletica locale.

A illustrare il piano tecnico è stato l'architetto Roberto Buccione, ex atleta della Nazionale di marcia con un decimo posto alle Olimpiadi di Montreal nel 1976 e progettista con grande esperienza nel settore degli impianti sportivi. L'intervento prevede la trasformazione dell'attuale superficie in asfalto con la posa di materiale sintetico, delimitando sei corsie e dotando il complesso di tutte le infrastrutture necessarie: un rettilineo per le gare veloci, una barriera e fossa per i 3000 siepi, pedane per i salti in lungo, triplo, in alto e con l'asta, oltre a spazi per i lanci di peso, disco, martello e giavellotto. Sarà inoltre rinnovata la recinzione dell'area.

L'ingegnere Donata Balzarolo ha collaborato alla progettazione, curando gli aspetti di invarianza idraulica e idrologica. I lavori, che partiranno ad aprile, dovrebbero concludersi in circa sei mesi, consegnando alla comunità un impianto all'avanguardia, destinato a durare nel tempo grazie a una manutenzione costante da parte degli utilizzatori.