Esposizione della pala d'altare di Giacomo Sala Crist a Grosotto
CULTURA E SPETTACOLO - 28 11 2024 - Guido Monti
La cappella dei Bor, recentemente restaurata e riaperta al pubblico, torna agli onori della cronaca sabato 30 novembre, giorno scelto per la presentazione di un dipinto su tela eseguito ad olio dall'artista ed artigiano di Grosotto Giacomo Sala Crist. La pala d'altare, 'Estasi di San Gualberto', si riferisce al santo cui la piccola chiesa è intitolata, che nella sua rappresentazione l'autore ha voluto raffigurare in un momento di profondo misticismo. Leggendo la storia del santo, Sala Crist si è ispirato all'accadimento che lo ha portato a diventare chi è stato in seguito, ovvero l'attimo della manifestazione divina che però non va interpretato alla lettera. In effetti l'artista non ha chiamato a raccolta le divinità superiori, ma si è limitato a far apparire soltanto Gualberto e due frati che potrebbero essere definiti antagonisti in quanto simboleggiano le fazioni peccaminose interne al clero, contro le quali il santo si è voluto rivoltare. Gualberto è disteso, rapito nella propria estasi e guarda un punto indefinito esterno alla scena, mentre i frati espressione del male osservano direttamente chi guarda la pala, dove è presente un angelo incluso nell'architettura nella quale si svolge la scena. Anche lui in un certo modo è in contemplazione, quasi come se tutti - eccetto Gualberto - fossero in attesa di un giudizio o una scelta da parte dell'osservatore. L'illustrazione dell'opera, seguita dalla benedizione e da un rinfresco, avrà luogo alle 15 a cura della confraternita del santuario della Beata Vergine delle Grazie di Grosotto. Guido Monti
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