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Lovero, spara colpo con fucile irregolare: arrestato

CRONACA - 25 05 2018 - Redazione

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/carabinieri grosotto

Alle 23.00 di mercoledì sera, i carabinieri della stazione di Grosotto, mentre erano impegnati in un posto di controllo lungo la SS 38 nel comune di Lovero per monitorare la circolazione stradale, hanno sentito un colpo di arma da fuoco provenire da una zona abitata poco distante.

 

I militari, insospettiti e preoccupati, per comprenderne l’origine si sono diretti senza indugio verso la zona da cui avevano udito provenire quel rumore, che si trovava a poche centinaia di metri di distanza dalla loro posizione. Giunti sul posto, sul terrazzo di un’abitazione i carabinieri hanno visto un uomo sulla sessantina che, come se nulla fosse, imbracciava un fucile. Questo, alla vista degli uomini dell’Arma, ha tentato di sottrarsi ai loro occhi, rientrando repentinamente in casa per qualche istante per poi ricomparire sul balcone senza il fucile.

 

I Carabinieri però sono saliti in casa per capire cosa fosse accaduto, e qui si sono ritrovati davanti un uomo di 62 anni in evidente stato di ebbrezza, che sulle prime ha negato di detenere un fucile, tentando di convincere i militari di aver preso un abbaglio. Ma i carabinieri, certi di ciò che avevano visto e sentito, hanno perquisito l’abitazione.  Nascosto tra i ceppi di una legnaia sul terrazzo, hanno trovato il fucile, una doppietta calibro 12 di fabbricazione brasiliana, perfettamente funzionante, carico e con uno dei due cani armato, pronto a fare fuoco.

 

Messo alle strette l’uomo, che viveva da solo, ha ammesso di avere appena sparato un colpo in aria senza però essere in grado di spiegarne la ragione e dalla tasca dei pantaloni ha estratto la cartuccia esplosa. Condotto in caserma a Tirano è stato sottoposto al test dell’etilometro che ha certificato un valore pari a 2,54 g/L, oltre 5 volte il valore soglia per poter condurre un’autovettura. A.G. è stato dichiarato in stato di arresto per il reato di introduzione nel territorio dello Stato e detenzione di arma clandestina e per il reato di esplosioni pericolose.

 

L’arma, infatti, a seguito di accertamento è risultata essere stata introdotta in Italia clandestinamente, nonché priva dei previsti contrassegni e punzonature del Banco Nazionale di Prova. Inoltre. la stessa persona. in passato, a causa di alcuni precedenti penali e di polizia, era già stata destinataria da parte della Questura di Sondrio di un provvedimento di diniego dell’autorizzazione alla detenzione di armi comuni di sparo. Pertanto nella sua posizione, non avrebbe potuto detenere legalmente alcun tipo di arma da sparo. Forse per questo motivo si era procurato un fucile illegalmente.

 

La doppietta è stata posta sotto sequestro penale. A.G., (queste le sue iniziali) al termine delle formalità dell’arresto, è stato portato presso la Casa Circondariale di Sondrio a disposizione del magistrato di turno Dott.ssa Giulia Sicignano in attesa del giudizio di convalida. Nella mattinata di venerdì 25 maggio l’arrestato è comparso davanti al Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Sondrio dott. Fabio Giorgi, il quale ha convalidato l’arresto ed ha applicato al 62enne la misura cautelare coercitiva dell’obbligo di dimora nel comune di residenza.

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