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Motivata la sentenza di condanna per omofobia verso un loverino

CRONACA - 11 03 2025 - Guido Monti

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/carcere
@giustizia

Sono state rese note le motivazioni della condanna a dieci mesi di reclusione, oltre a un risarcimento di 6mila euro, emessa lo scorso mese di dicembre nei confronti di un nordafricano di 29 anni colpevole di aver aggredito nel febbraio del 2023 D.G., un 32enne di Lovero, preso di mira perché omosessuale.

 

La sentenza depositata al tribunale di Cuneo da un giudice del posto mette in rilievo una grave violenza esercitata senza motivo e con finalità discriminatorie. La vittima del brutale episodio aveva lasciato la Valtellina nel 2012 per andare a studiare al Dams di Torino, ed è rimasto a vivere in Piemonte dove si è improvvisato come drag queen e ha pure vinto alcuni concorsi adottando un nome d'arte. La sera dell'aggressione si trovava in un locale di Cuneo per festeggiare in compagnia il compleanno di un’amica. All'uscita era stato avvicinato da un individuo, anche lui in precedenza all'interno del bar, che ha iniziato a importunarlo passando presto dalle parole ingiuriose alle botte.

 

Solo l’intervento degli amici aveva scongiurato conseguenze peggiori per il ragazzo, che in seguito ha deciso di denunciare pubblicamente l'accaduto attraverso i social network per far comprendere come i cosiddetti diversi non siano tutelati giuridicamente e che l'omofobia esiste per davvero.  

 

Guido Monti

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