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Oltre 39 mila valtellinesi sono senza medico di base

CRONACA - 14 06 2024 - Redazione

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Nel 2026, i valtellinesi senza medico di base potrebbero arrivare a 51 mila a causa dell'inerzia di Regione Lombardia nel risolvere il problema della carenza di medici di medicina generale. Questa situazione lascerebbe interi comuni della provincia di Sondrio privi di questa figura professionale essenziale. Gian Mario Fragomeli, consigliere regionale del PD, ha espresso forte preoccupazione dopo aver esaminato i dati forniti dalla Direzione generale del Welfare, condivisi poi con Michele Iannotti, segretario provinciale dem.

 

Secondo i dati, la programmazione non sembra essere una priorità per la Giunta Fontana: al 15 marzo, in provincia di Sondrio, mancavano 27 medici, ridotti a 26 dopo un'assegnazione recente. Considerando una media di 1.500 pazienti per medico, attualmente 39 mila sondriesi sono privi di un medico di base, una situazione già grave.

 

Guardando ai pensionamenti previsti, Regione Lombardia segnala che nel 2024 ci sarà un solo pensionamento, nel 2025 saliranno a 6 e nel 2026 il totale sarà di 8. Anche se i numeri sono cumulativi, senza nuove assegnazioni adeguate, entro due anni altre 12 mila persone nella provincia saranno prive di medico.

 

Fragomeli e Iannotti criticano la Regione per non programmare adeguatamente le sostituzioni, non incentivare i tirocinanti e non aumentare il numero di medici nelle aree più carenti. Nel triennio 2022-2025, i tirocinanti totali erano 41, di cui 6 a Sondrio, e 24 con ambito carente, di cui 4 a Sondrio. Nel triennio 2023-2026, i tirocinanti totali sono scesi a 16, di cui 4 a Sondrio, e nessuno con ambito carente. La Giunta regionale dovrebbe riflettere su questi dati. La possibilità, data per decreto, di permettere ai medici di rimanere due anni oltre l'età massima pensionabile fino a 72 anni non risolve la situazione, come dimostrano i dati. Aumentare i pazienti per medico ridurrebbe inoltre la qualità delle prestazioni.

 

La situazione resta grave e irrisolta, con la Regione che tenta solo di tamponare senza proporre soluzioni definitive. La richiesta di accesso agli atti è stata necessaria per comprendere la situazione attuale e informare i cittadini. Non si può scoprire a sorpresa di rimanere senza medico di base, figura fondamentale soprattutto per i fragili e gli anziani. Anche se la Regione ha tamponato con gli specializzandi, la situazione sta nuovamente peggiorando, colpendo sempre i territori montani come la Valtellina e la provincia di Lecco, oltre alle aree interne come il pavese, dove i numeri sono altrettanto preoccupanti.

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