Rinnovamento sanitario: Cinque nuovi direttori per l'Asst

Cinque strutture complesse dell'Asst, attualmente prive di titolari e rette da direttori facenti funzioni, potranno presto contare su nuovi primari incaricati. I vincitori delle procedure concorsuali, bandite nei mesi scorsi, saranno nominati entro la fine di settembre. Questi ruoli strategici, rimasti scoperti a seguito di pensionamenti o dimissioni, sono essenziali per la guida delle strutture complesse di grande rilevanza nel sistema sanitario provinciale.

I direttori di strutture complesse hanno un ruolo fondamentale nella direzione e gestione delle unità sanitarie. Essi sono responsabili di definire obiettivi e strategie, organizzare e gestire attività e personale, oltre ad acquisire e gestire risorse strumentali. I bandi di concorso, a evidenza pubblica, hanno seguito una rigorosa procedura regolata da una specifica legge. Il candidato con il punteggio più alto viene nominato vincitore, eliminando la possibilità di discrezionalità che caratterizzava il passato.

La selezione dei candidati è affidata a una commissione composta dal direttore sanitario dell'azienda che bandisce il concorso e da tre direttori di struttura complessa nella medesima disciplina dell'incarico da conferire. Almeno due di questi devono essere responsabili di strutture complesse in regioni diverse da quella dell'azienda interessata. I commissari vengono scelti tramite sorteggio da un elenco nazionale, e il presidente della commissione è il componente con maggiore anzianità di servizio.

Lo scorso 6 settembre, per l'incarico quinquennale di direttore della Struttura complessa di Nefrologia e Dialisi, la commissione ha valutato e nominato vincitrice la dottoressa Sara Maria Viganò. Lecchese, dal 2009 all’Ospedale Manzoni di Lecco, subentra alla dottoressa Carla Colturi, che ha lasciato l'azienda per pensionamento la scorsa primavera.

Nella giornata di ieri, si sono svolti i colloqui per l'incarico di direttore della Chirurgia vascolare. Nei prossimi quindici giorni seguiranno le valutazioni per Oculistica, Neuropsichiatria e Direzione aziendale delle professioni sanitarie e sociosanitarie. «Con questi concorsi e le successive nomine, intendiamo rafforzare l'organizzazione aziendale conferendo incarichi quinquennali ai direttori, con i quali potremo programmare l'attività promuovendo scelte organizzative aziendali – ha dichiarato il direttore generale Monica Fumagalli –. Per la nostra azienda si tratta di un passaggio importante, al quale seguiranno altri rilevanti concorsi nei prossimi mesi per dirigenti medici di struttura complessa e semplice».