Tangenziale di Tirano, eppur si muove
CRONACA - 16 01 2024 - Guido Monti
Tanti storceranno il naso di fronte alla novità che sta prendendo forma, sta di fatto che la tangenziale di Tirano fa passi in avanti mentre l’Anas ribadisce il cronoprologo dei lavori. Si sono infatti avviate le operazioni di scavo della galleria naturale prevista nel tratto finale della variante di Tirano alla statale 38 dello Stelvio. L'area interessata è quella situata a monte della panoramica che collega Tirano a Cologna e Sernio. I primi trenta metri verranno eseguiti con mezzi meccanici e successivamente si procederà con lavorazione tradizionale e l’ausilio anche di esplosivi. Se non mancano le perplessità sulla efficacia dell'intervento, da parte delle autorità, in primis il sindaco di Tirano Franco Spada che tanto si è speso per la realizzazione dell'infrastruttura, si parla di un vero e proprio evento, basti pensare che la prima ipotesi di realizzazione di una galleria per bypassare Tirano è stata avanzata a fine anni 30 dall’ingegnere Quadrio Curzio. Intanto, in base agli aggiornamenti effettuati da Anas, l’avanzamento dei lavori a iniziare da Bianzone ha superato il 20 % degli interventi in programma. Le principali opere, inclusi i viadotti Adda 1 e 2, gli imbocchi della galleria naturale e gli scavi del tratto del tunnel artificiale, sono state avviate già da tempo e l’avanzamento è in linea con le previsioni per contenere i tempi di esecuzione e rendere la tangenziale percorribile entro l’avvio dell'evento olimpico. Anas puntualizza che pure la gran parte degli altri interventi previsti è in fase di esecuzione e il cantiere è operativo lungo l'intero tracciato di circa 6,6 chilometri. Circa 120 persone tra maestranze e tecnici sono in attività e si ipotizza un incremento fino a quasi 200 unità. Il cronoprogramma è sottoposto a un continuo monitoraggio, in quanto può essere influenzato dalle condizioni meteorologiche e in particolare dalle temperature. Il progetto, suddiviso in tratta 'A' - da Bianzone alla Ganda - e 'B' - dalla Ganda al Campone di Tirano -, ha un importo a base d’asta di oltre 136 milioni e 209 mila euro, mentre quello di contratto ammonta a 120 milioni e 359 mila euro. Guido Monti
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1 COMMENTI
16 01 2024 13:01
Méngu
Leggo : “Tanti storceranno il naso di fronte alla novità che sta prendendo forma, sta di fatto che la tangenziale di Tirano fa passi in avanti mentre l’Anas ribadisce il cronoprologo dei lavori.” Tanti torceranno il naso, meno il sottoscritto di soprannome Méngu. Quelli che ora torcono il naso dovevano torcerselo prima, quando la tangenziale era in progetto. Il progetto è rimasto affisso nell’androne della Pretura di Tirano per oltre un anno, per non parlare degli articoli che sono stati pubblicati sui giornali. Molti di noi in Valle sono fatti così: Bla, bla, bla, bla, e poi quando nasce qualcosa non ci va mai bene e si dice che si poteva fare meglio. Ricordo lo stimato geometra Sandro Spavetti: quanti articoli ha pubblicato anche su questo giornale in difesa di “si può fare diversamente, più economicamente con meno dispendio di territorio “ . Io quel geometra l’ho sempre stimato perché ha sempre detto e difeso le proprie idee, ci ha messo la faccia con le sue idee pertinenti e che andavano meditate e accolte per bene. Anch’io ci ho messo la faccia per delle alternative di progetto, ma ora che sta nascendo qualcosa dico : méi che negùt , cùma ‘l vin de Grusùt. Chi torce il naso ora, abbia la compiacenza di farsi una analisi di coscienza per vedere se si è impegnato per fare in modo di non torcersi il naso. Siamo fatti così e la colpa non è del Bayon. Senza offesa per nessuno!