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Tre nuovi anestesisti per l’Ospedale di Sondalo

CRONACA - 15 11 2024 - Redazione

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/Nicholas Bianchi Bosisio (Villa di Tirano), Andrea Borromini (Talamona) e Chiara Giordano (Bormio)

Tre giovani medici valtellinesi hanno scelto di rimanere nella loro terra natale per contribuire alla salute della comunità locale. Nicholas Bianchi Bosisio (Villa di Tirano), Andrea Borromini (Talamona) e Chiara Giordano (Bormio) sono i nuovi specialisti in Anestesia e Rianimazione assunti a tempo pieno e indeterminato presso l’Ospedale di Sondalo.

 

Dopo aver completato brillantemente il percorso di specializzazione rispettivamente presso le Università di Pavia, Milano-Bicocca e Brescia, i tre medici hanno deciso di rimanere nella Struttura complessa di Anestesia e Rianimazione, diretta dal dottor Fabio Sangalli.

 

«Mi congratulo con questi giovani specialisti per il loro impegno e sono felice che abbiano scelto di rimanere nella nostra Asst – ha dichiarato Monica Fumagalli, direttore generale dell’Asst Valtellina e Alto Lario –. La loro decisione dimostra l’importanza di un ambiente lavorativo sereno e di una progettualità chiara, elementi che il dottor Sangalli ha saputo costruire con grande professionalità».

Un anno di formazione decisivo

Durante il loro ultimo anno di specializzazione, i tre giovani medici hanno lavorato a Sondalo come specialisti in formazione, un’esperienza che ha permesso loro di integrarsi pienamente nel team locale. «In questo anno hanno dato prova di serietà e impegno – sottolinea il dottor Sangalli –. È incoraggiante vedere giovani talenti valtellinesi scegliere di investire sul proprio territorio».

 

La scelta di Bianchi Bosisio, Borromini e Giordano segue l’esempio della dottoressa Francesca Bettini, un’altra anestesista valtellinese che, dopo un’esperienza lavorativa al San Gerardo di Monza, ha deciso di tornare nella sua valle per unirsi al gruppo di Sondalo.

Una sfida per il futuro

La carenza di specialisti in Anestesia e Rianimazione è un problema nazionale, ma l’Ospedale di Sondalo sta riuscendo a invertire la tendenza grazie a un progetto formativo e professionale di qualità. La collaborazione con la Scuola di Specializzazione in Anestesia, Rianimazione, Terapia Intensiva e del Dolore dell’Università di Milano-Bicocca è un elemento chiave: non solo vengono accolti specializzandi nelle sale operatorie locali, ma il dottor Sangalli organizza anche il "Crash Course di Terapia Intensiva" a Bormio, un evento formativo che attrae docenti e studenti da tutta Italia.

 

Oltre ai professionisti locali, negli ultimi anni anche medici provenienti da altre zone – come le dottoresse Martina Locatelli (Milano) e Francesca Isella (Lecco) – hanno scelto Sondalo per la qualità della vita e l’eccellenza del progetto sanitario.

 

«La nostra missione – conclude il dottor Sangalli – è rendere le strutture valtellinesi attrattive per tutti, valorizzando il talento, l’impegno e la qualità della vita in valle».

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