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107 anni di storia: il nuovo Almanacco del Grigionitaliano è ora anche digitale

CULTURA E SPETTACOLO - 14 11 2024 - Redazione

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/il nuovo Almanacco del Grigionitaliano

Presto, le case del Grigionitaliano accoglieranno la 107esima edizione dell'Almanacco del Grigioni Italiano, una pubblicazione che da oltre un secolo racconta la storia, la cultura e le tradizioni di questa regione unica. Edito dalla Pro Grigioni Italiano (PGI), l'Almanacco si conferma una finestra aperta su Bregaglia, Calanca, Mesolcina, Valposchiavo e sul Grigioni italofono in generale, offrendo uno spaccato autentico delle realtà locali, dalle vicende storiche ai fermenti culturali.

 

Una copertina che profuma d’autunno bregagliotto

L’edizione 2025 è stata arricchita dalla copertina autunnale firmata da Elena Giacometti, nuova redattrice per la sezione Bregaglia. L’immagine, che ritrae la strada verso Soglio immersa in un paesaggio autunnale, riflette l’affetto della nuova redattrice per la sua terra e la sua abilità nel raccontarla attraverso l’obiettivo fotografico.

 

Tra storia, scuola e natura: una panoramica dei contenuti

Nella sezione generale, curata da Giovanni Ruatti, si trovano contributi che spaziano da temi storici come l’evoluzione dell’Almanacco stesso, a riflessioni sull’istruzione, oggi e nel passato, fino alla celebrazione di artisti come Augusto Giacometti, Varlin e Andrea Todisco. Spazio anche per approfondimenti su argomenti legati al territorio, come i ghiacciai del Grigionitaliano, e all’attività della Fondazione Arnoldo Marcelliano Zendralli.

 

Moesano: tra arte satirica e ricordi

La sezione dedicata al Moesano, curata da Lino Succetti, invita i lettori a un brindisi simbolico grazie ai “Stappati” di Lulo Tognola, grafico satirico di grande talento. Il viaggio continua con racconti di eventi, concerti, libri e mostre, e con un prezioso racconto dello scrittore Hermann Hiltbrunner, tradotto per la prima volta in italiano. La calamità naturale del 21 giugno scorso in Mesolcina riceve un pensiero di vicinanza dall’intera redazione, che invita i lettori a riflettere e mostrare solidarietà verso la comunità colpita.

 

Bregaglia: storie e aneddoti di vita locale

Nella sezione della Bregaglia, Elena Giacometti porta i lettori tra racconti di vita vissuta, curiosità e memorie di famiglia. Le storie si intrecciano e riportano alla luce momenti inaspettati, come l’aneddoto del caprone e del suo padrone alla dogana di Castasegna. Tra gli argomenti trattati, figurano anche il villaggio di Bivio, il gipeto, il fotografo Fulvio Reto e il progetto Panaläda, che riflettono il profondo legame della nuova redattrice con il territorio.

 

Valposchiavo: nuovi orizzonti e storie di migrazione

La redattrice Luciana Nussio, nella sezione dedicata alla Valposchiavo, esplora il tema dei “nuovi orizzonti” attraverso racconti di migrazione, ritorno alle origini e riscoperta delle tradizioni locali. La sezione include storie di persone come Tiziana Dionisio, maestra di yoga, e Livio Lanfranchi, ex custode scolastico. Contributi dedicati all’arte e alla poesia arricchiscono ulteriormente queste pagine, dando voce a una comunità in continua evoluzione e proiettata verso il futuro.

 

Un tesoro digitale: l’archivio dell’Almanacco ora online

Per la prima volta, tutte le edizioni storiche dell’Almanacco del Grigioni Italiano sono disponibili in formato digitale sul sito della PGI (www.pgi.ch/almanacco). Grazie al lavoro di digitalizzazione svolto dal professor Andreas Kley, ora studenti, studiosi e appassionati possono accedere gratuitamente a oltre un secolo di storia e cultura, esplorando il patrimonio dell’Almanacco dal 1919 al 2022.

 

Con l’uscita dell’edizione 2025, l’Almanacco sarà distribuito nelle case dei grigionitaliani nei prossimi giorni, per poi raggiungere anche gli abbonati nel resto della Svizzera. Dato il significativo impegno per la produzione, la PGI invita i lettori a sostenere la pubblicazione attraverso la cedola di pagamento allegata al volume.

 

Per chi non ricevesse l’Almanacco o volesse una copia aggiuntiva, è possibile contattare la PGI per email o telefono (ordinazioni@pgi.ch / 081 252 86 16).

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