Giubileo 2025 e Basilica Madonna di Tirano

Messaggio ai fedeli e ai pellegrini del Cammino Mariano delle Alpi, che da Piantedo arriva a Tirano e prossimamente, nel 2025, fino a Bormio.

Nella Parrocchiale della Beata Vergine Immacolata di Andalo Valtellino (SO) domenica 8 dicembre Immacolata, alle ore 20,30 è prevista una interessante serata sul Giubileo 2025, iniziato con Papa Bonifacio VIII° nel 1300.

La voce narrante sarà del cittadino tiranese Gabriele Bernardo Ferrari che travaserà come un' anfora piena a tutti i presenti il suo sapere di una vita, con lo spirito di Don Lorenzo Milani : " IL SAPERE È FATTO PER DARLO "

Ferrari, nato, cresciuto, residente a Madonna di Tirano sotto il manto protettore della Madonna, partirà da molto molto lontano.

Dalla glaciazione alla preistoria per arrivare all'anno 1050 con le chiese di S.Perpetua e S.Romerio xenodochi per viandanti.

Poi Apparizione di domenica 29 settembre 1504 e via via racconterà il " Santuario Della Sanitate ".

La chiesa fu elevata nel 1927 da Papa Pio XI agli onori di Basilica e poi nel 1946 Pio XII proclamò la Madonna di Tirano CELESTE PATRONA DELLA VALTELLINA.

Oggi la Basilica è una delle 4 chiese Giubilari della Diocesi di Como per il Giubileo 2025 che inizierà il 24 dicembre 2024 e finirà il 14 dicembre 2025.

Verranno proiettate oltre 50 fotografie per evidenziare il dipinto del 1513 sopra il confessionale con scena Apparizione ; la realizzazione del Santuario dei fratelli Rodari Tommaso e Giacomo, che erano originari di Maroggia sul lago di Lugano ; la bolla di Papa Leone X del 1513 in cui veniva accordato alla Comunità di Tirano il diritto di eleggere i sacerdoti ( anni fa il Comune ha rinunciato a scegliere fra le terna proposta dal Vescovo ).

L' Altare della Apparizione non è più l' originale in argento perchè spogliato dai soldati dii Napoleone nel 1798 ; S.Carlo Borromeo Cardinale Arcivescovo di Milano sostò una intera notte in preghiera tra il 27-28 agosto 1580 ; il portale con la scena della Apparizione con ai lati le statue di S.Remigio ( il popolo lo chiama S.Romerio ) e di S.Perpetua ; ai lati dell'Altare Maggiore ci sono due piccoli altari : a sinistra S.Anna e a destra S.Giuseppe opere di Antonio Caimi.

Poi l'organo in legno, uno dei più maestosi d' Italia con 2200 canne, un lavoro di 30 anni di Giuseppe Bulgarini di Brescia e di Giovan Battista Salmoiraghi di Milano ; la tela dell'organo del pittore Carlo Marni di Bormio con l' aiuto di Domenico Stella pittore luganese.

La cantoria del 1748 di Giovan Antonio Pianta e il pulpito con statue di S.Michele, S.Martino, S.Remigio e S.Perpetua.

Sul confessionale di destra si ammira il miracolo della Resurrezione di 2 bambini tirolesi del 26 marzo 1505 opera di Cipriano Valorsa detto il Raffaello della Valtellina.

Ferrari non si dimenticherà di raccontare il restauro da lui sollecitato a Don Aldo Passerini per il S.Michele sulla cupola, girevole. Eseguito da Franco Blumer, il restauratore della Madonnina del Duomo di Milano, alta 4,50 metri!

L' intervento finale sarà una foto del 18 luglio 1987 con alluvione a cui seguirà un regalo-dono beneaugurante perchè DARE PROCURA MAGGIOR GIOIA CHE RICEVERE, come diceva Gesù.

A.M.D.