L'Opera senza scene di Bizet: I Pescatori di Perle, evento speciale a Sondrio

Venerdì 16 febbraio segna un momento straordinario nelle Stagioni della Vivaldi/Amici della Musica, con l'esecuzione in forma di concerto dell'opera lirica "I Pescatori di Perle" di Georges Bizet. L'opera, conosciuta per la sua dolce sofisticatezza, sarà presentata senza scene e costumi, permettendo agli spettatori di immergersi completamente nella bellezza della musica e della trama coinvolgente.

Il direttore artistico Lorenzo Passerini ha fatto una scelta arguta nel portare sul palco questa opera del giovane Bizet, autore della celebre Carmen. La storia, ambientata in una remota regione di Ceylon, ruota attorno al pescatore di perle Nadir, il cui giuramento di amicizia a Zurga, capo del villaggio, viene messo alla prova quando la sacerdotessa Leïla riconosce in lui l'amore della sua vita. Ciò scatena l'ira di Zurga, portando a una condanna apparente, ma l'amicizia alla fine prevale, consentendo agli innamorati di vivere la loro storia d'amore.

L'Orchestra Antonio Vivaldi, insieme al Coro dell'Opera di Parma diretto da Massimo Fiocchi Malaspina, garantirà un'interpretazione straordinaria. Il cast di cantanti include Bianca Tognocchi soprano, Oreste Cosimo tenore, Insik Choi baritono e il basso Alberto Rota.

L'opera, nonostante sia il primo capolavoro di Bizet, mostra già la sua maestria nella tecnica di orchestrazione. La forma di concerto offre un'opportunità unica di ascoltare l'opera da una prospettiva alternativa, mettendo al centro la magia dell'armonia tra strumenti e voci.

Il direttore Lorenzo Passerini, dopo questa première al Sociale di Sondrio, si prepara per impegni internazionali nei prossimi mesi, con esibizioni in Francia, Canada, Texas, e Germania, oltre a partecipare al Teatro di San Carlo di Napoli in un nuovo allestimento della Norma di Bellini e al suo debutto al Festival Rossini di Pesaro con "Il Barbiere di Siviglia". Per ulteriori dettagli e il libretto dell'opera, è possibile visitare il sito www.orchestravivaldi.org.