Lo sapevate che? Le campane più vecchie della Valtellina
CULTURA E SPETTACOLO - 30 03 2024 - Guido Monti
La chiesa di Santa Perpetua, sottoposta di recente ad un restauro conservativo, fu eretta tra il XI e il XII secolo ed è la costruzione religiosa più antica di Tirano. Citata per la prima volta nel 1164 in alcuni documenti che riguardavano la comunità monastica di San Remigio in Valposchiavo, venne poi ampliata nel XV° secolo assumendo l'attuale aspetto. Il cittadino tiranese Bernardo Gabriele Ferrari ha recentemente illustrato su IntornoTirano il 'fenomeno del sole' di Santa Perpetua, ovvero i raggi che entrano gradualmente nella chiesa illuminando l'intero altare. I fedeli hanno potuto assistere a questo spettacolo naturale dopo aver percorso l'antico sentiero dei pellegrini, un tempo detto 'de li fulivi'. Ma c'è un altro aspetto che contraddistingue l'edificio sacro posto in posizione panoramica sopra l'abitato di Tirano, a due passi dal confine svizzero. Sono le due campane risalenti al 1512, considerate come le più vecchie della Valtellina assieme a quella del caratteristico piccolo campanile di via San Giacomo, datata 1578. Resta però sconosciuto l'autore della fusione delle campane di Santa Perpetua, per centinaia di anni crocevia essenziale del sistema di comunicazione che, tramite i passi dell'Aprica e del Bernina, consentiva di congiungere la Valtellina e la Valcamonica con le valli del Reno e dell'Inn. La chiesetta si caratterizza per la presenza di un bel campanile romanico, dove sono sistemate le due campane, e dei vicini resti di uno xenodochio medioevale, ovvero un asilo per pellegrini e viandanti. Guido Monti
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