MENU

Passerini sul podio della Vivaldi nel concerto di chiusura della 61^ stagione

CULTURA E SPETTACOLO - 10 05 2024 - Redazione

CONDIVIDI

/M.o Lorenzo Passerini
M.o Lorenzo Passerini

Il Teatro Sociale di Sondrio si prepara a chiudere la sua 61^ Stagione con un concerto eccezionale, diretto dal rinomato M.o Lorenzo Passerini e eseguito dall'Orchestra Antonio Vivaldi. Questo evento, in programma per lunedì 20 maggio alle 20.45, promette di deliziare gli appassionati della musica classica con un programma variegato e stimolante.

 

Il concerto avrà un inizio nordico, con l'incantevole melodia di Jean Sibelius, rappresentata dalla celebre "Valse triste". Questo brano, noto per la sua profonda introspezione sulla coscienza umana, fu originariamente composto per un dramma teatrale dalle tinte cupe. Nonostante la pièce non abbia ottenuto grande successo, la sua musica ha conquistato il pubblico delle sale da concerto, sia in versione orchestrale che pianistica, dimostrando il suo fascino duraturo nel repertorio classico.

 

La serata continuerà con il brillante Concerto champêtre di Francis Poulenc, eseguito con maestria dal solista Marco Cadario al clavicembalo. Questa luminosa composizione, ispirata all'arte rinascimentale italiana, è intrisa di quel mistero tipico della produzione di Poulenc. Il Concert champêtre, nonostante il suo legame con il periodo barocco, rimane uno dei concerti più eseguiti per clavicembalo ancora oggi.

 

Nella seconda parte del concerto, l'Orchestra Antonio Vivaldi eseguirà la Sinfonia n. 3 "Scozzese" di Felix Mendelssohn-Bartholdy. Quest'opera, che porta gli spettatori in una suggestiva immersione nei paesaggi scozzesi legati alla storia di Maria Stuarda, offre un mix di temi eroici e malinconici, tipici dello stile romantico di Mendelssohn.

 

Il concerto sarà impreziosito dall'abilità di Marco Cadario, un clavicembalista di fama con una vasta esperienza internazionale. Diplomatosi in pianoforte al Conservatorio "G. Verdi" di Milano e perfezionatosi con illustri maestri, Cadario si esibirà su uno strumento da collezione, un "Martin Sassmann" del 1992, portando al pubblico la sua sensibilità e il suo virtuosismo.

 

Lorenzo Passerini, direttore della serata, ha recentemente fatto ritorno dal Canadian Opera Company di Toronto e si appresta a debuttare in una serie di importanti produzioni operistiche, confermando il suo impegno costante nel panorama musicale internazionale. Tra i suoi prossimi progetti, spiccano il debutto al Cincinnati Opera Festival con "La traviata" di Verdi e il Rossini Opera Festival di Pesaro con "Il barbiere di Siviglia", regia di Pier Luigi Pizzi.

LASCIA UN COMMENTO:

DEVI ESSERE REGISTRATO PER POTER COMMENTARE LA NOTIZIA! EFFETTUA IL LOGIN O REGISTRATI.

0 COMMENTI