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Un sogno mediterraneo a Mazzo di Valtellina

CULTURA E SPETTACOLO - 09 08 2024 - Guido Monti

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/Un sogno mediterraneo a Mazzo di Valtellina
foto diffusa da 'Alpi sonanti'

Verso la fine dell’ottocento fu ritrovata una stele dove è stato scolpito il brano musicale completo più antico a noi pervenuto, 'L’epitaffio di Seikilos'. L’antica Grecia concede simboli colmi di esuberanza che navigano nelle acque del mare Egeo e si proiettano lungo l’intero Mediterraneo, culla millenaria custode di memorie condivise.

 

Con 'Un sogno mediterraneo' Seikilos tesse l'intreccio delle innumerevoli culture e popoli dell’antico Mare nostrum. Melodie napoletane, antiche canzoni spagnole, canti israeliani, la danza dell’Egeo e lontane voci delle nostre isole si intersecano e fanno nascere allegorie contemporanee tra le arcaiche reminiscenze di un passato ancora vivo nel nostro presente. In un mare fatto di suoni e parole la memoria diviene orizzonte d'identità nel preciso istante in cui decidiamo di abbracciare il futuro che ci sfiora le spalle.

 

Da un'idea originale di Ivana Zecca e con elaborazioni musicali di Jorge A. Bosso, 'Un sogno mediterraneo' viene presentato al pubblico domenica 11 agosto alle 21 a palazzo Lavizzari di Mazzo nell'ambito della XII^ edizione della rassegna 'Alpi sonanti'.

 

Interpreti dello spettacolo sono la voce di Paola Matarrese, il clarinetto di Ivana Zecca, la viola di Irina Balta e il violoncello di Livia Rotondi. Al termine dell'esibizione l'enoteca Bianchi Bazzi offrirà una degustazione di vini.

 

Guido Monti

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