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Aumenta la cassa integrazione in provincia

ECONOMIA E POLITICA - 18 02 2025 - Guido Monti

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Foto di Ümit Yıldırım su Unsplash

La Uil Lombardia ha reso noto il 12° rapporto sulla cassa integrazione, elaborato in base ai dati forniti dall'Inps. L'analisi fotografa una situazione alquanto preoccupante per il mercato del lavoro sia a livello nazionale che regionale e provinciale.

 

Nel 2024 in Lombardia si sono registrate 16 milioni di ore autorizzate di cassa integrazione, con un incremento del 22,6 % sull'anno precedente. Sono numeri in netto contrasto con le narrazioni ottimistiche circa la ripresa economica e che denotano una realtà composta da grosse difficoltà tanto per le imprese che per i lavoratori. E se si scende sul piano provinciale la situazione è ancor più allarmante, dal momento che sono stati 470 gli occupati coinvolti e la crescita del fenomeno sfiora l'incredibile percentuale del 200% - per la precisione il 195, 3% -, l'aumento nettamente più elevato di tutta la regione (Lecco, che è seconda, si ferma però al 71,8 %).

 

E' un primato di cui faremmo volentieri a meno e che mette in forte allarme i rappresentanti dei lavoratori. Secondo la Uil di Sondrio i cassintegrati non possono essere lasciati al loro destino e se il governo non interviene con tempestività si corre il rischio di trovarci in presenza di una costante crescita della disoccupazione con conseguenze devastanti per il sistema economico. provinciale, lombardo e nazionale.

 

Per questo motivo il sindacato chiede provvedimenti immediati che prevedano un piano straordinario per il lavoro, con un rifinanziamento degli ammortizzatori sociali per assicurare adeguate coperture ai lavoratori interessati e interventi mirati per l'edilizia e l'industria manifatturiera, con incentivi per la ripresa degli investimenti produttivi, oltre a misure per la riqualificazione degli occupati in modo che possano affrontare adeguatamente le trasformazioni in atto nel mercato del lavoro.  

 

Guido Monti

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