Bar De la Tour, inaugurato il birrificio

(A cura di Ivan Bormolini) Lo scorso giovedì 18 gennaio, presso il bar De La Tour di Tirano è stato inaugurato il nuovo birrificio interno, il primo a Tirano. Abbiamo deciso di parlarne con il titolare Michele Viganò.

Michele, innanzitutto quando hai preso in gestione questo bar?

Ho rilevato l'attività assieme alla fidanzata Claudia nel 2014, proponendo ai clienti una buona gamma di birre artigianali sia nazionali che estere, avendo in tal senso un buon riscontro. Da anni mi sono appassionato al settore della birra artigianale che in Italia ed in Europa sta riscuotendo sempre un maggior interesse da parte di moltissime persone.

Come ti sei avvicinato al mondo della birra artigianale?

Ho iniziato a conoscere la birra artigianale quando vivevo a Milano: visitavo spesso il Birrificio di Lambrate che è uno dei precursori nella produzione di birra artigianale in Italia.

Dopo alcuni momenti dedicati alla conoscenza ed alle tecniche di preparazione, ho cominciato a produrre birra artigianale da solo ed il tutto a livello amatoriale grazie a strumenti chiamati Homebrewer.

Dal produrre in modo amatoriale al proporre le tue birre: quanto tempo è passato?

La produzione amatoriale, certo, è stata una base per poter partire, ma è stata anche il trampolino di lancio per arricchire ulteriormente le mie conoscenze. Insomma, per farla breve la passione aumentava ed anche la volontà di creare birre artigianali sempre nuove e sempre diverse mi ha coinvolto sempre di più.

Mi sono recato spesso in provincia di Pavia al Personal Brewery, dove ho avuto modo di acquisire nuove conoscenze nel variegato mondo della produzione di birre artigianali.

Ho poi frequentato un corso alla scuola Dieffe ed uno più avanzato al Cerb (Centro Eccellenza Ricerca sulla Birra) dell'Università di Perugia.

Dopo questo bagaglio di esperienza formativa, ho iniziato a sentirmi preparato per iniziare a dar vita a questo grande passo, ovvero produrre birre artigianali a livello professionale.

Dunque dal produttore al consumatore, un filo diretto: nel bar hai allestito il birrificio, parlaci delle caratteristiche di questo nuovissimo impianto...

Il birrificio è composto da una sala di cottura con capacità pari a 250 litri; abbiamo sei fermentatori/ maturatori da 500 litri cadauno e la produzione al momento si aggira sui 2000 litri mensili. E' un impianto molto moderno di ultima generazione che mi sta dando notevoli soddisfazioni.

Al momento non imbottigliamo ancora le nostre birre, ma queste possono essere degustate al dettaglio presso il nostro bar.

Quali sono le tue birre artigianali?

Produco due tipi di birra che possiamo definire standard, ovvero sempre presenti nella lista delle nostre birre: la prima è la Pils “Menotu” che, con il suo nome, vuole ricordare il soprannome di una parte della mia famiglia che in passato aveva dato vita a questa attività, mentre la seconda è la Tribulapa, una birra artigianale americana.

Ci sono poi una birra scura ed una stagionale, che produco e vario ogni mese o ad ogni stagione.

Quanto la birra artigianale sta avendo diffusione nelle nostre zone?

Ha avuto un grande boom soprattutto negli ultimi due anni: la si trova oggi anche nei supermercati e sta davvero ottenendo grande successo, lo stesso che riscontro io nel nostro bar, non posso negarlo.

Un'ultima domanda: inventore e organizzatore di Mastro Tirano, una manifestazione dedicata alla birra artigianale; che giudizio trai da questa interessantissima e seguitissima rassegna?

Sicuramente il giudizio è del tutto positivo. Mastro Tirano è un evento che ha il principale scopo di far conoscere la produzione e la degustazione di tantissime birre artigianali che alcuni birrifici, locali e nazionali, producono e propongono partecipando direttamente a Mastro Tirano. Dal 2015, anno della prima edizione, ho notato un sempre una maggior partecipazione di pubblico interessato a queste birre. Poi, buon cibo e buona musica non mancheranno nemmeno quest'anno.