Lavoro in provincia di Sondrio: previste oltre 3.000 assunzioni entro aprile

Nel mese di febbraio 2025 le imprese della provincia di Sondrio prevedono 1.030 nuove assunzioni, con un calo di 110 unità rispetto allo stesso periodo del 2024. La tendenza negativa si conferma anche nel trimestre febbraio-aprile, con 3.030 nuove opportunità di lavoro, 270 in meno rispetto all'anno precedente. A delineare questo quadro è il bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con la partecipazione della Camera di Commercio di Sondrio.

Un calo dopo mesi di crescita

Per la prima volta da agosto 2024 si registra un rallentamento nella domanda di personale, sia su base mensile (-9,6%) che trimestrale (-8,2%). Il trend negativo è ancora più marcato a livello regionale (-14,2% nel mese e -12,7% nel trimestre), mentre a livello nazionale si osserva un calo mensile del 1% ma una crescita trimestrale del 6,1%.

I settori che assumono di più

Il comparto dei servizi rimane il principale motore dell'occupazione con 580 ingressi previsti a febbraio e 1.710 nel trimestre. In particolare:

• Il settore turistico (alloggio e ristorazione) prevede 200 assunzioni nel mese e 510 nel trimestre.

• I servizi alle imprese stimano 170 ingressi a febbraio e 470 entro aprile.

• Il commercio conta 140 nuove assunzioni nel mese e 430 nel trimestre.

• I servizi alle persone prevedono 80 assunzioni a febbraio e 300 nel trimestre.

L'industria prevede complessivamente 450 nuove entrate a febbraio e 1.320 nel trimestre. Il settore manifatturiero è l'unico a registrare una crescita significativa rispetto al 2024 (+23,8% nel mese e +12,7% nel trimestre), con 260 ingressi a febbraio e 800 nel trimestre. Anche il settore delle costruzioni mostra segnali positivi, con un aumento del 13,6% rispetto all'anno precedente.

Le piccole imprese trainano le assunzioni

A trainare le assunzioni sono le piccole imprese (fino a 49 dipendenti), che stimano 660 ingressi a febbraio, pari al 64% del totale. Seguono le medie imprese (50-249 dipendenti) con 190 assunzioni nel mese e 600 nel trimestre, mentre le grandi imprese (oltre 250 dipendenti) prevedono 180 ingressi a febbraio e 510 entro aprile.

Difficoltà nel reperire personale qualificato

Cresce il mismatch tra domanda e offerta di lavoro: le imprese segnalano difficoltà di reperimento per 574 assunzioni (55,7% del totale), principalmente a causa della mancanza di candidati (33,3%) e, in misura minore, per preparazione inadeguata (16,3%). Le figure più difficili da trovare sono:

• Operai specializzati: meccanici artigianali, montatori, riparatori e manutentori di macchine (86,2%), operai edili (76,2%) e autisti (70%).

• Tecnici specializzati: responsabili della gestione dei processi produttivi (85%).

• Addetti alla ristorazione: esercenti e camerieri (59,9%).

Anche a livello formativo si evidenziano criticità: il personale con qualifica professionale ad indirizzo edile è difficilmente reperibile nel 93% dei casi, seguito dai profili con indirizzo meccanico (69,1%) e ristorazione (68,8%).

Contratti: aumentano le assunzioni stabili

Per quanto riguarda la tipologia contrattuale, cresce la quota di contratti a tempo indeterminato e apprendistato, che rappresentano il 29% del totale, mentre il restante 71% riguarda contratti a tempo determinato o altre forme contrattuali a durata predefinita.

Infine, il 67% delle offerte di lavoro richiede esperienza specifica nel settore, mentre l'interesse per i giovani sotto i 30 anni si attesta al 27%, con maggiore richiesta nelle aree commerciali e di vendita (54%) e nelle mansioni tecniche e di progettazione (45%).

I dettagli completi dell'indagine sono disponibili sul sito della Camera di Commercio di Sondrio: www.so.camcom.it/indagine-excelsior.