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Bonus mamme anche per le lavoratrici autonome: il supporto di Epaca Sondrio

ECONOMIA E POLITICA - 14 01 2025 - Redazione

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Foto di Christin Hume su Unsplash

Novità importanti per le mamme lavoratrici autonome: la legge di bilancio 2025 estende l'esonero contributivo, già introdotto lo scorso anno per le lavoratrici dipendenti, anche alle lavoratrici autonome. Tuttavia, a partire da quest'anno, l'esonero non sarà più totale e sarà applicabile solo a chi ha un reddito annuo inferiore ai 40 mila euro.

 

Un apposito decreto ministeriale definirà l'importo effettivo del beneficio e le modalità di applicazione. Nel frattempo, il patronato Epaca di Coldiretti Sondrio si è già reso disponibile ad offrire assistenza e supporto anche al di fuori dell'ambito agricolo, garantendo informazioni e consulenza alle lavoratrici che intendono beneficiare di questa agevolazione.

 

Questa misura si inserisce in un contesto di crescente preoccupazione per il calo demografico in Italia. Le proiezioni aggiornate al 2023 stimano infatti che la popolazione residente scenderà dagli attuali 59 milioni a circa 58,6 milioni nel 2030, 54,8 milioni nel 2050 e 46,1 milioni nel 2080. Le famiglie aumenteranno di un milione nei prossimi 20 anni, ma saranno più frammentate, con meno coppie con figli e più nuclei composti da coppie senza figli.

 

Il bonus mamme lavoratrici, introdotto nel 2024, consiste in uno sgravio contributivo parziale sulla quota di contributi previdenziali per l'invalidità, la vecchiaia e i superstiti a carico della lavoratrice con almeno due figli, fino al compimento del decimo anno di età del figlio più piccolo. La principale novità per il 2025 è l'estensione alle lavoratrici autonome che percepiscono redditi di lavoro autonomo, di impresa o di partecipazione, escludendo chi ha aderito al regime forfettario.

 

Lo sgravio sarà parametrato al livello minimo di reddito imponibile per il versamento dei contributi previdenziali dovuti alle gestioni INPS e Gestione Separata, con un tetto massimo di spesa annua pari a 300 milioni di euro. Importante sottolineare che il beneficio non penalizzerà la futura pensione delle lavoratrici, poiché la differenza sarà coperta dallo Stato.

 

A partire dal 2027, il bonus sarà riservato esclusivamente alle lavoratrici con tre o più figli, con un'estensione del beneficio fino al compimento del diciottesimo anno di età del figlio più piccolo. Tuttavia, il limite di reddito annuo per accedere all'agevolazione resterà fissato a 40 mila euro. Escluse dal beneficio rimangono le lavoratrici con un solo figlio, le lavoratrici domestiche come colf e badanti, le disoccupate, le pensionate e coloro che hanno aderito al regime forfettario.

 

Le mamme lavoratrici autonome interessate possono già rivolgersi al patronato Epaca di Coldiretti Sondrio per ricevere tutte le informazioni necessarie e il supporto per l'accesso al beneficio, una volta definiti i dettagli con il decreto ministeriale previsto entro gennaio 2025.

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