Coldiretti ha celebrato il Ringraziamento provinciale a Villa di Tirano
ECONOMIA E POLITICA - 18 11 2024 - Redazione
Un’intensa giornata di celebrazioni, riflessioni e convivialità ha caratterizzato il tradizionale Ringraziamento provinciale di Coldiretti Sondrio, giunto quest’anno alla sua 74ª edizione. L’evento, tenutosi a Villa di Tirano, ha visto una partecipazione massiccia di agricoltori, istituzioni e cittadini, a testimonianza del profondo legame tra il territorio e il settore agroalimentare. La giornata si è aperta con il raduno dei mezzi agricoli e la solenne messa presso la chiesa di San Lorenzo, celebrata da don Andrea Del Giorgio e don Luigi Pedroni. Momento simbolico e sentito è stato l’Offertorio, durante il quale sono stati presentati i prodotti agricoli delle diverse aree della Valtellina e della Valchiavenna, segno tangibile della ricchezza e della diversità del patrimonio locale. A seguire, la benedizione delle macchine agricole e un momento di confronto al centro polifunzionale di Villa di Tirano, dove si sono alternati interventi istituzionali e tecnici. Tra le autorità presenti: il sindaco di Villa di Tirano Franco Marantelli Colombin, il prefetto di Sondrio Anna Pavone, l’assessore regionale Massimo Sertori e altri rappresentanti locali. Approfondimenti sul settore agricolo sono stati offerti da esperti del Consorzio Agrario Lombardo. La giornata si è conclusa con un pranzo sociale organizzato in collaborazione con la Pro Loco, che ha valorizzato i prodotti a chilometro zero degli agricoltori di Coldiretti Sondrio. Durante l’evento, il presidente di Coldiretti Sondrio, Sandro Bambini, ha tracciato un bilancio dell’annata agricola appena conclusa e delineato le sfide future. “Quest’anno celebriamo gli 80 anni dalla fondazione di Coldiretti, un traguardo importante che testimonia il ruolo della nostra associazione come forza sociale a difesa dell’agricoltura e della società civile,” ha dichiarato. Bambini ha sottolineato come l’annata agraria sia stata condizionata da un clima complesso, ma che, grazie alla determinazione degli agricoltori, si è conclusa con risultati complessivamente positivi. “La zootecnia ha affrontato una partenza tardiva della stagione d’alpeggio, ma l’estate calda e asciutta ha permesso di recuperare, con una produzione casearia eccellente. Anche il comparto agricolo ha reagito bene, nonostante sfide come la peronospora.” Il presidente ha poi evidenziato alcuni dati preoccupanti sulla frutticoltura, che negli ultimi dieci anni ha visto una riduzione di oltre 200 ettari, ma ha espresso fiducia per il futuro. Segnali incoraggianti arrivano dal settore biologico, in crescita e sempre più trasversale. Lo sguardo è ora rivolto al futuro, con un appuntamento cruciale all’orizzonte: le Olimpiadi invernali del 2026. “La Valtellina ha l’opportunità di presentarsi al mondo come una vera food valley di montagna, un’eccellenza che va sostenuta e valorizzata,” ha concluso Bambini, invitando le istituzioni a collaborare per il rilancio del territorio.Un programma ricco e partecipato
Il bilancio del presidente Sandro Bambini
Verso le Olimpiadi 2026: una food valley di montagna
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