Coldiretti incontra le imprese agricole a Villa di Tirano: focus su PAC, rifiuti e tutela del settore

Un confronto aperto sulle sfide e le opportunità per le imprese agricole del territorio. Si è concluso da poco a Villa di Tirano l’incontro organizzato da Coldiretti Sondrio, un momento di dibattito che ha messo al centro questioni cruciali per il settore primario: dalla gestione dei rifiuti agricoli alla Politica Agricola Comune (PAC) 2023-2027, fino alla necessità di una semplificazione burocratica e di un maggiore sostegno alle produzioni locali.

Presenti all’incontro il presidente di Coldiretti Sondrio Sandro Bambini, il direttore Giancarlo Virgilio, il responsabile CAA Giovanni Moranda e il segretario di zona Alessandro Calende, che hanno illustrato le misure e le iniziative messe in campo per supportare gli agricoltori della Valtellina e della Valchiavenna. Particolare attenzione è stata dedicata alla gestione dei rifiuti agricoli, un tema sempre più centrale per garantire un’agricoltura sostenibile e rispettosa dell’ambiente.

Agricoltura tra burocrazia e tutela del reddito

Nel corso dell’incontro, Coldiretti ha ribadito la necessità di ridurre la complessità burocratica che spesso ostacola le imprese agricole. “Serve semplificazione: i troppi intoppi amministrativi penalizzano chi lavora la terra con passione e dedizione”, ha dichiarato il presidente Bambini. “I contributi devono essere destinati ai veri agricoltori, coltivatori diretti e imprenditori professionali, per garantire equità e sostenibilità al settore”.

Si è discusso anche delle minacce esterne che mettono a rischio il comparto agroalimentare italiano, come la diffusione dei cibi sintetici e le pratiche commerciali sleali. Coldiretti ha sottolineato il proprio impegno nel difendere il made in Italy agricolo e sostenere la produzione locale, puntando su qualità, tracciabilità e rispetto delle tradizioni.

Un percorso di ascolto e sostegno

L’incontro di Villa di Tirano rientra in un ciclo di appuntamenti che Coldiretti sta organizzando in tutta Italia, con l’obiettivo di ascoltare le esigenze delle imprese agricole e fornire risposte concrete. “In un periodo segnato da incertezze economiche, cambiamenti climatici e tensioni geopolitiche, il nostro compito è stare accanto agli agricoltori, attrarre nuove generazioni al settore e proteggere il patrimonio agroalimentare italiano”, ha concluso Bambini.