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Cresce la domanda di lavoro in provincia: 1.420 opportunità a settembre

ECONOMIA E POLITICA - 13 09 2024 - Redazione

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/Cresce la Domanda di Lavoro in Provincia

Le imprese della provincia offrono 1.420 opportunità lavorative per il mese di settembre e 4.590 per il trimestre settembre-novembre 2024. Dopo due mesi di contrazione, le previsioni di assunzione tornano a crescere con un incremento di 170 posti rispetto a settembre 2023 (+14,5%) e di 600 posti rispetto all'intero trimestre dell'anno precedente (+15%). Questo scenario è delineato dal Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con la partecipazione della Camera di commercio di Sondrio.

 

Settore dei servizi in crescita

Il settore dei servizi guida la crescita delle assunzioni: 1.010 contratti previsti per settembre (+17,4% rispetto a 12 mesi fa) e oltre 3.370 nel trimestre (+13,5%). I servizi alle persone prevedono 350 nuove entrate nel mese, superando per la prima volta il comparto turistico (280 assunzioni), seguiti dal commercio (200) e dai servizi alle imprese (170). Nel trimestre, il turismo crea le maggiori opportunità di lavoro con 1.550 entrate (+16,5%), seguito dal commercio (680), dai servizi alle imprese (590) e dai servizi alle persone (560).

 

Crescita anche nell'industria

L'industria prevede 410 assunzioni a settembre (+7,9% rispetto allo stesso periodo del 2023) e 1.220 nel trimestre (+19,6%). Di queste, 290 sono destinate all'industria manifatturiera e 120 alle costruzioni (rispettivamente 900 e 320 nel trimestre).

 

Previsioni per dimensione aziendale

Le piccole imprese (fino a 49 dipendenti) sono le più attive nella ricerca di lavoratori, con 850 assunzioni previste a settembre (60%) e 2.720 nel trimestre. Seguono le medie imprese (50-249 dipendenti) con 290 assunzioni nel mese e 1.130 nel trimestre, e le grandi imprese (oltre 250 dipendenti) con 280 assunzioni nel mese e 740 nel trimestre.

 

Tipologie contrattuali e profilo dei candidati

Aumenta la richiesta di personale laureato (17%) e di dirigenti, tecnici e specialisti (18% del totale, rispetto a livelli inferiori al 10% nei mesi precedenti). La qualifica o diploma professionale rimane il titolo di studio più richiesto (32%). La percentuale di contratti stabili (tempo indeterminato o apprendistato) cresce al 23% del totale, rispetto al 17% del mese precedente, mentre i contratti a termine rappresentano il 77% del totale.

 

Mismatch e difficoltà di reperimento

Il mismatch tra domanda e offerta di lavoro diminuisce, con difficoltà di reperimento per circa 681 assunzioni (47,7% del totale, rispetto al 54,5% del mese precedente). La causa principale rimane la mancanza di candidati (30%), seguita dalla preparazione inadeguata (13,6%).

 

Gli operai specializzati sono le professioni più difficili da reperire (56,6%), con picchi del 85,1% per gli addetti alle rifiniture delle costruzioni, 74,4% per gli addetti alla costruzione e mantenimento di strutture edili, e 63,6% per i meccanici artigianali, montatori, riparatori e manutentori di macchine. Nei servizi, si riscontra difficoltà nel 49,5% dei casi, con punte del 67,4% nel settore sanitario e sociale, 65,2% per gli operatori della cura estetica e 61% per gli esercenti e addetti nella ristorazione.

 

Il 62% delle assunzioni richiede esperienza professionale specifica o nel settore. L'interesse per i giovani sotto i 30 anni si attesta al 35%, principalmente per ruoli commerciali e di vendita (50,2%) e aree amministrative (50%).

 

Tutti i risultati dell'indagine sono disponibili sul sito della Camera di commercio di Sondrio: Indagine Excelsior.

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