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Lavoro in Valtellina: turismo e manifattura trainano l’economia locale

ECONOMIA E POLITICA - 20 12 2024 - Redazione

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L’Osservatorio del Mercato del Lavoro e della Formazione della Provincia di Sondrio ha pubblicato il report semestrale sull’andamento dei contratti di lavoro nel primo semestre del 2024, delineando un quadro di stabilità e continuità rispetto agli anni precedenti.

Stabilità nonostante le sfide globali

Secondo il report, il mercato del lavoro nella provincia di Sondrio si conferma solido, anche dopo le turbolenze causate dalla pandemia di COVID-19 nel 2020. Dal 2019 al 2024, infatti, si è mantenuta una dinamica contrattuale costante, con la provincia che rappresenta circa il 2% del totale dei contratti stipulati in Lombardia.

Settori trainanti: turismo e manifattura

Il settore dell’“Alloggio e ristorazione” e quello “Manifatturiero” emergono come pilastri dell’economia locale, generando quasi la metà dei contratti nella provincia. Questi dati evidenziano l’importanza del turismo, particolarmente nelle zone come Bormio, e della produzione industriale, centrale per aree come Morbegno.

Differenze tra contesto provinciale e regionale

Mentre la Lombardia registra un saldo positivo tra avviamenti e cessazioni di contratti, Sondrio mostra storicamente un saldo negativo nel primo semestre dell’anno. I dati del 2024 confermano questa tendenza, con 16.579 nuovi avviamenti e 17.053 cessazioni. Complessivamente, i contratti gestiti nella provincia – considerando anche proroghe e trasformazioni a tempo indeterminato – ammontano a 44.041, a fronte dei 1.447.511 registrati su scala regionale.

La chiave delle differenze territoriali

Un altro punto di forza del report è l’analisi dettagliata delle dinamiche contrattuali a livello locale, guidata dai Centri per l’Impiego. Bormio emerge come area a forte vocazione turistica, mentre Morbegno si distingue per il ruolo del settore manifatturiero. Queste specificità territoriali richiedono politiche differenziate per sostenere la crescita e l’occupazione in base alle peculiarità di ciascuna area.

Solidità e prospettive per il futuro

Il report sottolinea inoltre la stabilità della Valtellina nei percorsi produttivi tradizionali e l’importanza di strumenti avanzati come il database regionale "SI.STA.L. 2.0" per l’analisi delle dinamiche occupazionali. Questi dati rappresentano un punto di partenza fondamentale per definire strategie mirate, che possano garantire un ulteriore sviluppo del mercato del lavoro locale.

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