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E’ possibile la nascita di una Comunità Energetica nel tiranese?

ECONOMIA E POLITICA - 01 02 2024 - Ezio (Méngu)

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/Città di Tirano e al centro “ l’isola verde “
Città di Tirano e al centro “l’isola verde“

E’ una domanda da un milione di dollari. La risposta potrebbe essere un “SI“, se  il cittadino scopre nella Comunità Energetica un proprio vantaggio personale, per l’ambiente e anche per la  “povertà energetica”. Ho dato del mio tempo al fine di far conoscere le Comunità Energetiche con articoli su questo giornale, ora potreste farmi una cortesia, leggendo, per il tempo di  3 minuti, questo importante file:  https://intornotirano.it/articoli/economia-e-politica/incentivi-per-le-comunit-energetiche-rinnovabili-opportunit-anche-per-la-provincia-di-sondrio.

 

Scoprirete che la Comunità Energetica con Energie Rinnovabili potrebbe essere una realtà anche nel tiranese. Tutto dipende da noi, dal ruolo che assumiamo nel nostro territorio come produttori di energia elettrica a uso di nostri consumi e la fornitura dell’eccedenza in Rete. Per territorio utile, nel nostro caso, si possono intendere tutte le strutture alimentate ( sottese )  alla cabina primaria  elettrica in A.T. Enel ( Poschiavino ) che alimenta, oltre le utenze elettriche del  Comune di Tirano, anche Villa di Tirano e Sernio.

 

Ormai quasi la totalità dei nuovi fabbricati, in particolare nei capannoni industriali, sul tetto o sulle superfici utili assolate, si vanno posando pannelli solari allo scopo di produrre energia elettrica. Ora sta avendo impulso anche  “ ‘l’agrisolare” . Si farà in modo , per quanto sia possibile, di salvaguardare la qualità e la quantità della produzione agricola, posando i pannelli solari in apposite strutture al suolo o in altezza . Insomma  molti di noi  potrebbero diventare Produttore- Consumatore ( Prosumer ) o Consumatore ( consumer) in una Comunità Energetica. La sommatoria della energia elettrica prodotta dal solare, o dall’eolico, dall’idroelettrico, dalla biomassa, in molte realtà potrebbe pareggiare o addirittura essere superiore all’energia che noi preleviamo dalla cabina primaria A.T. della nostra zona, ed essere autonomi nei nostri consumi energetici e addirittura guadagnarci  l’eventuale fornitura in rete Enel.

 

Riporto alcune espressioni di Gilberto Pichetto Fratin , Ministro dell’ambiente  e della sicurezza energetica: “ La Commissione europea ha dato il via libera al decreto italiano di incentivazione alla diffusione dell’autoconsumo di energia da fonti rinnovabili. Siamo di fronte a una svolta, a una nuova fase storica nel rapporto tra cittadini ed energia, ora le Comunità energetiche rinnovabili potranno diventare una realtà diffusa nel Paese, sviluppando le fonti rinnovabili e rendendo finalmente il territorio protagonista del futuro energetico nazionale. Grazie alle Comunità energetiche, infatti, ciascun cittadino potrà contribuire alla produzione di energia rinnovabile, e averne i benefici economici derivanti dall’autoconsumo “.

 

Fin qui a parole, ma non è facile costituire una Comunità Energetica, però occorre affrettarsi anche se la normativa definitiva non è ancora completa ma potrebbe essere pronta per aprile- maggio 2024 poiché ciò consentirebbe di iniziare, come si dice in gergo tecnico , a mettere a terra gli impianti in tempo utile per avere gli incentivi del PNRR. 

 

Sono ormai quasi quattro anni che se ne parla in importanti Convegni sulla opportunità  di costituire le Comunità Energetiche Rinnovabili , e ora siamo a buon punto con i decreti attuativi e con una tecnica impiantistica consolidata anche in Valtellina . Si calcola che in Italia ci sono circa 85 realtà di autoconsumo collettivo, tra cui 61 gruppi di autoconsumo e 24 comunità di energia ( dati Report Electricity  Marker 2023  dell’ Energy & Strategy Group  del Politecnico di Milano ).

 

L’iter per la nascita delle comunità energetiche è stato abbastanza impegnativo, ma vi sono degli Enti e società  specializzate nel settore  che possono fornire un ottimo supporto sul campo. L’augurio mio personale è che il Comune di Tirano, con i loro tecnici, possano  darci qualche notizia di fatto per costituire una Comunità energetica, ma occorre che ogni cittadino che ha la possibilità di produrre energia tramite  l’installazione di  pannelli solari possa dare il suo contributo come produttore – consumatore o anche solo consumatore ( consumer) unendosi come Socio alla Comunità .

 

Ezio (Méngu)

 

-  Fine-

 

Un mio particolare ringraziamento vada al dott. Marco Travaglia, direttore del giornale on- line Intorno Tirano che dà voce libera a chiunque voglia esprimere le proprie opinioni.  

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