La petizione pro Morelli causa una dimissione in Comune
ECONOMIA E POLITICA - 16 08 2023 - Guido Monti
Aria di maretta in Comune a Sondalo dopo la presentazione di una petizione popolare che invita l'amministrazione a chiedere l’autonomia dell’ospedale Morelli alla Regione Lombardia. Sono oltre 270 le persone che hanno sottoscritto il documento, preso in esame nell'ultima seduta del consiglio comunale, dove a norma di legge è stato comunicato che una decisione in merito verrà presa entro 60 giorni. Ma la risposta dell'amministrazione ha lasciato scontenti molti, incluso il consigliere Guglielmo Pellegatta il quale ha rassegnato le proprie dimissioni in segno di protesta. La replica è venuta dal capogruppo Paride Gianoli, dispiaciuto per quella che ritiene una strumentalizzazione in vista delle prossime elezioni comunali. Va precisato che tra i firmatari della richiesta ci sono pure l'ex sindaco Luigi Grassi, il già candidato sindaco Paolo Baldaccini ed altri nomi di passati amministratori noti a livello locale e tutti sfavorevoli al piano di rilancio del Morelli delineato da Mario Melazzini, che a loro avviso ha portato finora a nulla di buono. Ma il general manager del nosocomio gode della fiducia dell'amministrazione sondalina in carica, così come di quella delle altre del mandamento, malgrado i denigratori ritengano che i suoi intenti non abbiano portato a risultati concreti. Per questo premono perché ci sia un salto di qualità nella progettualità legata al futuro del Morelli, pur riconoscendo a Melazzini un'indubbia competenza e grande professionalità. E sottolineano come gli stessi sindaci dell'Alta Valle abbiano ritenuto insufficiente il suo progetto in un comunicato diffuso due mesi orsono. Per tale motivo a rilanciare il Morelli serve un radicale cambiamento del suo assetto, con l'attribuzione di un'autonoma gestione dirigenziale e strutturale e la garanzia di necessari investimenti. Dunque l'autonomia dell'ospedale torna ad essere auspicata a gran voce da chi ritiene che l'attuale amministrazione sia venuta meno a questo preciso impegno nel corso del suo mandato. Intanto al Morelli è atteso l'arrivo dall'Istituto dei tumori di Milano di un nuovo pneumologo, Paolo Pozzi, in sostituzione di Leonardo Jannacci giunto all'età del pensionamento. Guido Monti
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