Grosotto e Sondalo: Baxter Kidney Care diventa Vantive
ECONOMIA E POLITICA - 21 02 2025 - Redazione
Vantive, precedentemente noto come segmento Kidney Care di Baxter, ha avviato ufficialmente la sua attività come società autonoma specializzata nelle terapie per gli organi vitali. La nuova realtà aziendale nasce in seguito all'acquisizione da parte dei fondi gestiti dalla società di investimenti Carlyle, segnando un nuovo capitolo per il settore delle terapie renali. Con oltre 70 anni di esperienza nel campo delle terapie renali, Vantive prosegue il proprio impegno per migliorare la qualità di vita dei pazienti e ampliare le possibilità di cura disponibili. Ogni giorno, la società interagisce con più di un milione di pazienti in oltre 100 Paesi, puntando a soluzioni terapeutiche più accessibili ed efficaci. Secondo i dati diffusi, circa 4 milioni di persone nel mondo sono in trattamento dialitico per insufficienza renale cronica, con significative differenze nell'accesso alle cure a seconda delle aree geografiche. In questo contesto, Vantive si propone di abbattere le barriere che limitano la continuità delle cure e di supportare pazienti e operatori sanitari con soluzioni innovative. Un nuovo approccio alle terapie renali Vantive sviluppa tecnologie avanzate, soluzioni digitali e servizi dedicati per la dialisi peritoneale e ospedaliera, oltre a fornire terapie salvavita per il trattamento degli organi vitali nelle unità di terapia intensiva. Tra le soluzioni proposte, spiccano le tecnologie per il monitoraggio da remoto dei pazienti in dialisi peritoneale, associate a una riduzione della mortalità, minori ospedalizzazioni e una maggiore aderenza alle terapie. Il CEO di Vantive, Chris Toth, ha sottolineato l'importanza di questa transizione, dichiarando: "Stiamo entrando in una nuova era di innovazione nelle terapie per gli organi vitali. Il nostro obiettivo è offrire soluzioni migliori, maggiore controllo e nuove opportunità a chi affronta queste sfide." L'importanza strategica degli stabilimenti in Valtellina Vantive ha una presenza significativa anche in Italia, con due stabilimenti produttivi situati a Grosotto e Sondalo, in Valtellina. Con oltre 700 dipendenti, questi siti rappresentano un polo produttivo strategico per le terapie renali e infusionali. Alex Vedovelli, Direttore degli stabilimenti valtellinesi, ha commentato: "Con l'acquisizione da parte di Carlyle, Vantive inizia il suo percorso come società autonoma, puntando su innovazione e crescita. Gli stabilimenti di Sondalo e Grosotto accolgono con entusiasmo la sfida di supportare l'espansione nelle terapie renali." Un futuro orientato all'innovazione Il Presidente del Consiglio di amministrazione di Vantive, Kieran Gallahue, ha evidenziato l'importanza del ruolo della tecnologia nel migliorare l'esperienza di cura per i pazienti: "Vantive punta a rendere l'assistenza sanitaria più efficace e accessibile, migliorando la connessione tra paziente e operatore sanitario." Anche Carlyle, il gruppo di investimento che ha reso possibile questa transizione, ha espresso soddisfazione per il progetto. Robert Schmidt, Co-Responsabile Globale del Settore Sanitario di Carlyle, ha dichiarato: "Siamo entusiasti di collaborare con Vantive per espandere il suo impatto globale e migliorarne la crescita a lungo termine. Il nostro obiettivo è supportare l'innovazione per rendere l'accesso alle cure più equo ed efficiente."
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