Levissima a Cepina: Sanpellegrino in prima linea per la sostenibilità
ECONOMIA E POLITICA - 14 11 2024 - Redazione
Il gruppo Sanpellegrino si impegna per distinguersi per l'impegno verso la sostenibilità ambientale, con una serie di progetti che mettono al centro il rispetto per le risorse naturali, tra cui la gestione dell’acqua, la tutela della biodiversità e l’ottimizzazione dei processi industriali. Uno dei principali simboli di questa intenzione è l’impianto di Cepina Valdisotto (SO), sede di produzione della marca Levissima, protagonista di un progetto pionieristico di recupero e conservazione delle risorse idriche e naturali. A Cepina, Sanpellegrino ha avviato un ambizioso progetto di recupero delle aree boschive devastate dalla tempesta Vaia nel 2018, che aveva causato la caduta di alberi su una superficie di circa 140 ettari. In collaborazione con il Comune di Valdisotto, il Consorzio forestale dell’Alta Valtellina e l’Università degli Studi di Milano, il gruppo ha realizzato interventi di bioingegneria per ripristinare i pendii e combattere la diffusione del bostrico, un parassita che aveva proliferato tra gli alberi caduti. Questo progetto prevede la riforestazione delle aree colpite per favorire la ricarica delle falde acquifere locali, aumentare l’assorbimento di CO2 e preservare la biodiversità della zona. L’impianto di Cepina è inoltre candidato a ottenere, nei prossimi mesi, la certificazione dell’Alliance for Water Stewardship (AWS), che riconosce l’attenzione nella gestione delle risorse idriche. Questa certificazione garantisce che Sanpellegrino stia seguendo un modello di gestione dell’acqua che rispetta il bilancio idrico locale e sostiene attivamente la comunità. Un approccio già consolidato in altri siti produttivi del gruppo, come Ruspino e Scarperia, che si estenderà anche agli stabilimenti di San Giorgio in Bosco entro la fine del 2025. L’impegno di Sanpellegrino non si limita alla rigenerazione forestale. Il gruppo ha implementato una serie di misure per ridurre l’impatto ambientale dei processi produttivi e logistici. Nel 2023, il 71% dei prodotti è stato trasportato su mezzi a ridotto impatto ambientale, mentre l’impianto di Cepina ha visto il lancio di un camion 100% elettrico per il trasporto della linea Levissima. Inoltre, grazie alla collaborazione con il Gruppo Maganetti e Air Liquide, Sanpellegrino ha evitato l’emissione di oltre 14.100 tonnellate di CO2 solo nel 2023. In linea con gli obiettivi europei di sostenibilità, il gruppo ha investito nell’uso di materiali riciclati per i propri imballaggi. Nel 2023, Sanpellegrino ha incrementato del 79% l’uso di R-PET, raggiungendo le 12.950 tonnellate, con l’obiettivo di ridurre il più possibile l’uso di plastica vergine. Per il marchio Levissima, ogni bottiglia contiene almeno il 25% di R-PET, mentre per S.Pellegrino e Acqua Panna la percentuale è del 30%. Questi traguardi dimostrano come Sanpellegrino stia promuovendo un modello di business che va oltre la produzione e distribuzione di acqua minerale. "La sostenibilità è da sempre parte integrante della nostra cultura aziendale," ha dichiarato Michel Beneventi, AD di Sanpellegrino. "Abbiamo la responsabilità di preservare una risorsa preziosa come l’acqua, creando valore per le comunità in cui operiamo e per l’ambiente."
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