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Q.S. (117): La vigilia del Mercoledì delle ceneri

ECONOMIA E POLITICA - 03 03 2017 - Giancarlo Bettini

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/Giancarlo Bettini di Tirano

La giornata delle ceneri  corrisponde quest’anno con il 1° marzo 2017. L’articolo che segue invece porta la data della vigilia (28 febbraio), della fine del Carnevale ed i lettori più avanti ne capiranno il motivo.

 

Estratto da Internet: “Con l’espressione Mercoledì delle ceneri o, più semplicemente Le Ceneri, si intende il mercoledì precedente la prima domenica di quaresima che, nelle chiese cattoliche di rito romano e in alcune comunità riformate, coincide con l’inizio stesso della quaresima. Ossia il primo giorno del periodo liturgico a carattere battesimale e penitenziale in preparazione della Pasqua cristiana”.

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28 febbraio 2017.  Portiamoci al di là dell’Atlantico e  precisamente negli Stati Uniti, dove un uomo solo è al comando di una grande Nazione. Quest’uomo è Donald Trump, neo eletto Presidente della Repubblica.  Ha vinto nettamente le elezioni e, come succede frequentemente, gli sconfitti lo stanno mettendo in croce.  A questi reazionari dico solo che farebbero bene a chiudere le loro boccacce perché Trump ha ora il diritto-dovere di agire nel modo che ritiene opportuno.  Sta già agendo  rispettando quanto era scritto nel suo programma e la minoranza, aprendo la bocca, non può che pronunciare parole al vento.

 

Mi risulta che pochi giorni or sono, a Washington, il Presidente di una delle maggiori potenze mondali, a camere riunite, ha ricevuto un prolungato, rumoroso applauso.  Con un po’ di fantasia si potrebbe dire che, a causa di tale rumoroso applauso, anche la cupola dell’enorme complesso pubblico poco lontano dalla Casa Bianca ha vibrato leggermente.  Coloro che non sono di primo pelo, come chi scrive, ricorderà un personaggio che ha interpretato, sempre negli Stati Uniti, numerosi film. Quell’attore era Ronald Reagan che ha ricoperto tempo fa la carica di Presidente degli Stati Uniti. Anche allora le cattive lingue non avevano approvato la scelta del popolo a stelle e strisce. Reagan invece è stato uno dei migliori Presidenti americani.

 

Da noi, in Italia, manca purtroppo un uomo forte, abbiamo al governo solamente mezze cartucce facilmente tendenti a mutare partito ed opinioni. Così la nostra Bella Italia è in balia di coloro che, sbagliando, abbiamo votato o che hanno preso il possesso del potere senza chiedere il nostro parere. Ne vedremo delle belle in questi prossimi anni.  Partiti che anni addietro avevano una certa consistenza oggi quotidianamente litigano. Dai litigi, nasceranno ulteriori partiti.  Sarà difficile raggiungere la maggioranza sufficiente per avere diritto al comando.  E così assistiamo quotidianamente a famiglie che a stento raggiungono fine mese, ad una pazzesca disoccupazione giovanile.  

 

Come vedo il futuro prossimo? Nero che più nero non si può. Sto scrivendo questo articolo pensando a domani, mercoledì delle Ceneri.  Ci vorrebbero camionate di cenere da porre sul capo dei nostri incapaci governanti in preparazione  della Pasqua cristiana. Siamo sicuri  sul comportamento di Papa Bergoglio?. Mentre in tutta Europa, tramite un forte Comitato, si stanno raccogliendo centinaia di migliaia di firme per il ritorno alla famiglia tradizionale, quella degli anni della mia gioventù, formata da padre, madre e figli, il Santo Padre recentemente è uscito con una infelice tolleranza, quella di essere favorevole all’accettazione delle convivenze. Auguri!

 

28 febbraio 2017, Giancarlo Bettini  

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