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Ripristino del Lago Bianco al Passo Gavia: le autorità si impegnano

ECONOMIA E POLITICA - 06 08 2024 - Redazione

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foto pubblicata sul sito montagna.tv

Grazie all’impegno delle associazioni ambientaliste dell’Osservatorio del Parco Nazionale dello Stelvio e del Comitato Salviamo il Lago Bianco, le autorità hanno deciso di ripristinare l’area del Lago Bianco al Passo Gavia. Dopo lo stop del cantiere avvenuto a ottobre dello scorso anno, un sopralluogo congiunto con il Parco Nazionale dello Stelvio, il Comune di Valfurva e la Regione Lombardia ha confermato l’avvio dei lavori di ripristino.

 

 

Il Lago Bianco, situato a 2620 metri sul livello del mare, è un luogo di straordinaria bellezza naturale, caratterizzato da habitat rari e protetti dalle Direttive europee “Uccelli” (2009/147/CE) e “Habitat” (92/43/CEE). Inserito nel territorio del Parco Nazionale dello Stelvio e tutelato come Riserva Tresero Dosso del Vallon, è stato oggetto di un progetto che prevedeva lo sfruttamento delle sue acque per alimentare il sistema di innevamento artificiale delle piste di Santa Caterina Valfurva.

 

 

Il progetto prevedeva l’installazione di due condotte per prelevare l’acqua dal lago, operazione che ha comportato scavi e lavori invasivi. Tuttavia, l'intervento delle associazioni e del comitato ha portato all'interruzione del cantiere, lasciando però una cicatrice visibile sul terreno: uno scavo di 15-20 metri di larghezza e 100 metri di lunghezza, con un’estensione complessiva di 1500-2000 metri quadrati.

 

 

Il 26 luglio scorso, i rappresentanti delle autorità e delle associazioni si sono incontrati al Lago Bianco, concordando misure di ripristino che minimizzino l’impatto sulla vegetazione. Il tubo emergente dal lago sarà rimosso manualmente per evitare l’uso di macchinari pesanti, e i pozzetti di calcestruzzo verranno ricoperti. I solchi nel terreno saranno colmati per favorire il recupero naturale dell’area.

 

 

Le associazioni dell’Osservatorio hanno sottolineato l’importanza di evitare future aggressioni a siti delicati come il Lago Bianco. Hanno criticato l'approvazione del progetto da parte delle istituzioni, nonostante la normativa di tutela delle aree protette, e hanno evidenziato la necessità di un Piano del Parco e di un Regolamento per proteggere meglio questi territori.

 

 

Le associazioni (CAI, Italia Nostra, Legambiente, Lipu, Mountain Wilderness, Pro Natura, Touring Club, WWF) hanno lanciato un appello alle amministrazioni affinché rivedano la pianificazione del territorio nel rispetto della normativa ambientale e con responsabilità verso il nostro pianeta e le generazioni future.

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