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Sciopero generale del 29 novembre: Lavoratori e sindacati in piazza contro la manovra di bilancio

ECONOMIA E POLITICA - 23 11 2024 - Redazione

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La Prefettura di Sondrio, luogo di ritrovo dei manifestanti

Le sigle sindacali CGIL e UIL di Sondrio si preparano a una giornata di mobilitazione per il prossimo 29 novembre, invitando lavoratori e pensionati a scioperare e a partecipare al presidio davanti alla Prefettura della città, dalle 10 alle 12. L’obiettivo? Contrastare una manovra di bilancio giudicata iniqua e insufficiente, che rischia di acuire le disuguaglianze e il disagio sociale.

Le ragioni della protesta

La legge di bilancio per il 2025, secondo i sindacati, rappresenta un passo indietro per il Paese. CGIL e UIL denunciano:

  • Perdita del potere d’acquisto: salari e pensioni non tengono il passo con l’inflazione, aggravata dai profitti aziendali e dalla mancanza di misure economiche efficaci.
  • Precarietà e lavoro nero in aumento: assenti strategie per contrastare fenomeni che colpiscono milioni di lavoratori.
  • Tagli ai servizi essenziali: sanità, istruzione, trasporto pubblico e amministrazioni locali soffrono di risorse insufficienti.
  • Rinnovi contrattuali inadeguati: aumenti per il pubblico impiego che coprono solo un terzo dell’inflazione.
  • Politiche fiscali inique: favoriscono l’evasione e riducono la progressività fiscale, gravando su lavoratori e pensionati che pagano il 90% dell’IRPEF.
  • Pensioni al minimo: incrementi irrisori come i tre euro al mese previsti per le pensioni minime.
  • Nessuna strategia industriale: ritardi nel PNRR e scarsa attenzione al Mezzogiorno aggravano la situazione economica del Paese.
  • Attacco alla libertà di manifestare: critiche al Disegno di Legge Sicurezza, percepito come un ostacolo al diritto di protesta.

Le richieste dei sindacati

CGIL e UIL propongono una svolta per affrontare le urgenze del Paese:

  1. Aumento di salari e pensioni, evitando soluzioni temporanee e inefficaci.
  2. Rifinanziamento dei servizi pubblici, con particolare attenzione a sanità e istruzione.
  3. Investimenti per politiche industriali, sostegno agli affitti e misure contro l’emergenza abitativa.
  4. Contrasto alla precarietà, con garanzie di diritti e tutele per i lavoratori.
  5. Equità fiscale, con misure severe contro l’evasione e una redistribuzione più giusta delle risorse.

Le voci dei segretari generali

Zamboni Guglielmo e Tresoldi Fabrizio, segretari generali di CGIL e UIL Sondrio, hanno sottolineato: «La Legge di Bilancio 2025 è totalmente insufficiente per rispondere alle sfide del Paese e migliorare le condizioni di vita delle persone. Ignora i problemi del precariato, della povertà lavorativa e delle diseguaglianze territoriali. È per questo che il 29 novembre, dopo settimane di assemblee, chiameremo i lavoratori allo sciopero».

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