Valtellina Casera e Bitto DOP, crescita del 5,7% nel 2024: obiettivo Olimpiadi 2026
ECONOMIA E POLITICA - 20 02 2025 - Redazione
Il settore caseario valtellinese continua a registrare risultati positivi, con una crescita significativa per i formaggi DOP Bitto e Valtellina Casera. Nel 2024 il valore della produzione ha raggiunto i 14,6 milioni di euro, segnando un incremento del 5,7% rispetto al 2023. A trainare la crescita è soprattutto il Valtellina Casera, che si conferma il pilastro della tradizione casearia locale. Con oltre 221mila forme marchiate e 16.598 quintali prodotti, il semigrasso di latteria ha registrato un aumento dell'8,9% rispetto all'anno precedente, generando un fatturato di 13,2 milioni di euro (+10,3%). Anche il Bitto DOP mostra segnali di ripresa, dopo anni di difficoltà legate a fattori climatici, alla complessa lavorazione in alpeggio e al ricambio generazionale. Nel 2024 sono state marchiate 15.431 forme (+24%), con un fatturato che ha toccato i 2,6 milioni di euro. “Siamo orgogliosi dei risultati ottenuti – ha dichiarato Marco Deghi, presidente del Consorzio di Tutela Valtellina Casera e Bitto (CTCB) –. La crescita progressiva del valore alla produzione, pari al 10,8% dal 2020 al 2024, dimostra l’affezione crescente dei consumatori per questi formaggi dal forte legame territoriale. Vogliamo continuare su questa strada, facendo conoscere sempre di più la nostra tradizione in vista delle Olimpiadi e Paralimpiadi Invernali di Milano Cortina 2026”. Il Consorzio punta ora a valorizzare ulteriormente i due formaggi, con un focus particolare sul Bitto. La campagna di promozione avviata ha portato a un aumento della qualità e della remuneratività del prodotto, cresciuta del 15% nell’ultimo anno. Parallelamente, il Valtellina Casera si prepara a conquistare nuovi mercati nelle principali città del Nord e del Centro Italia.
LASCIA UN COMMENTO:
DEVI ESSERE REGISTRATO PER POTER COMMENTARE LA NOTIZIA! EFFETTUA IL LOGIN O REGISTRATI.
0 COMMENTI