La ristorazione tedesca alla scoperta del Bitto e del Valtellina Casera DOP
ECONOMIA E POLITICA - 15 03 2025 - Redazione
Le due DOP della Valtellina, Bitto e Valtellina Casera, sono state protagoniste di un esclusivo food tour che ha portato chef e operatori del settore Horeca provenienti dalla Germania alla scoperta della tradizione casearia di questa regione alpina. Il tour, che si è svolto dal 9 all'11 marzo, ha incluso visite a due importanti realtà produttive: la Latteria Sociale Valtellina e la Latteria di Chiuro. L'iniziativa, realizzata nell'ambito del progetto europeo "Think Milk, Taste Europe, Be Smart!", promosso dal settore lattiero-caseario di Alleanza delle Cooperative Italiane e cofinanziato dalla Commissione europea, ha l'obiettivo di valorizzare i prodotti lattiero-caseari e le eccellenze DOP, favorendo l'espansione dei mercati, in particolare quello tedesco, tradizionalmente attento ai formaggi italiani. Alla scoperta del Bitto e del Valtellina Casera DOP Il viaggio gastronomico ha preso avvio con la visita alla Latteria Sociale Valtellina, una cooperativa agricola che coinvolge 452 famiglie nella produzione casearia. Questa realtà rappresenta un modello di cooperazione che consente alle piccole aziende locali di preservare il patrimonio caseario, contribuendo al mantenimento del tessuto economico e sociale del territorio. Successivamente, gli operatori tedeschi hanno incontrato Marco Chiapparini, Responsabile Marketing del Consorzio di Tutela Valtellina Casera e Bitto, che ha illustrato l'impegno dell'ente nella tutela e promozione di queste due DOP. "Il Bitto e il Valtellina Casera DOP non sono solo prodotti di eccellenza, ma rappresentano un vero e proprio simbolo di tradizione, cultura e sostenibilità ambientale", ha sottolineato Chiapparini. Il Bitto DOP, noto come "il re dei formaggi d’alpeggio estivo", viene prodotto sopra i 1.500 metri di altitudine e racchiude tutti i profumi dell’alpeggio. La sua maturazione può protrarsi fino a dieci anni, conferendogli caratteristiche organolettiche uniche e rendendolo una delle specialità più pregiate del panorama caseario. Il Valtellina Casera DOP, invece, viene ottenuto dal latte degli allevamenti della provincia di Sondrio e lavorato nei caseifici di fondovalle. Le sue origini risalgono al 1500, quando le latterie turnarie e sociali permettevano una gestione collettiva della produzione. Dopo almeno 70 giorni di stagionatura nelle tradizionali "casere", il formaggio acquisisce il marchio DOP. Un esempio virtuoso di economia cooperativa La tappa conclusiva del tour è stata la Latteria di Chiuro, la prima cooperativa lattiero-casearia della Valtellina a produrre e distribuire latte alimentare. Questa realtà ha saputo coniugare tradizione e innovazione, offrendo un modello di filiera corta e sostenibile, dove la qualità del prodotto si accompagna a un forte radicamento nel territorio. Oltre alle visite ai luoghi di produzione, il tour ha previsto degustazioni guidate, permettendo agli chef e operatori Horeca di apprezzare le caratteristiche distintive di Bitto e Valtellina Casera DOP. L’iniziativa si inserisce in un più ampio percorso di promozione dei prodotti lattiero-caseari cooperativi, con l’obiettivo di rafforzare la presenza di queste eccellenze sui mercati internazionali, in particolare quello tedesco.
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