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Quasi serie (164): Imbecilli!

SPORT E TEMPO LIBERO - 21 07 2018 - Giancarlo Bettini

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Mentre scrivo ascolto i commenti dei cronisti televisivi nostri che stanno seguendo l’odierna tappa del giro ciclistico francese. Commenti negativi per quanto accaduto il giorno prima durante una difficile tappa montana. A fianco del computer ho il quotidiano “Libero” di Vittorio Feltri acquistato per conoscere quanto scritto sullo sport. L’articolo porta le firme di Federico Danesi e di Tommaso Lorenzini dal seguente titolo “I FRANCESI FANNO FUORI NIBALI”. Tutti gli italiani sanno che il nostro campione è stato fatto cadere a pochi chilometri dal traguardo quando era tra i primi. Eroicamente Vincenzo è rimontato in sella ed è giunto all’arrivo con solo pochi secondi di ritardo. Dagli esami radiografici però è risultato che per il pluricampione nostro il Giro era finito.

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I telecronisti nostri, mentre scrivo, stanno commentando quanto detto dai tifosi di Nibali presenti alla corsa. Il titolo dato da tutti i presenti è “IMBECILLE”. Infatti il titolo è appropriato perché non esiste altra definizione data a coloro che, fregandosene delle transenne (amovibili) hanno proibito il facile passaggio dei ciclisti. Imbecille anche il guidatore della moto che aveva il compito di tenere lontani i sopra citati imbecilli, coautore della caduta di Nibali. Imbecilli i responsabili dell’organizzazione del Giro che potevano limitare la presenza del popolo ultra imbecille. Nibali sembra che stia rientrando in Italia e noi, suoi tifosi, gli auguriamo una veloce guarigione. Nessuna punizione ci aspettiamo dagli autori del misfatto perché la ex grandeur della Francia lo proibisce.

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Sulla stessa pagina di “Libero” Federico Danesi scrive titolando l’articolo “Si sentono migliori, ma non sanno organizzare niente”. Il riferimento è per la Francia. Riporto un breve stralcio dell’articolo:

 

“Se tre indizi fanno una prova, adesso è chiaro a tutti; la grandeur francese è morta con De Gaulle e oggi i transalpini si fanno belli facendo i bulli, ma come organizzatori valgono zero”.

 

Quel tizio che governa la Francia mi è semplicemente antipatico. Ha fatto una grande cavolata accusando l’Italia per la negazione di ulteriori migrazioni. Noi li abbiamo accolti a migliaia, ma ora basta. Confido nel diniego assoluto di Salvini e prego quel simpaticone di oltre alpi di darsi meno arie e riportare i piedi per terra.

 

Giancarlo Bettini

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