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Avvistato un lupo ferito nel Parco dello Stelvio

CRONACA - 23 05 2024 - Guido Monti

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/lupo ferito nel Parco dello Stelvio
foto diffusa da Ersaf-direzione del Parco Nazionale dello Stelvio

La direzione del Parco nazionale dello Stelvio ha reso noto che nello scorso fine settimana gli agenti della sezione lombarda del parco hanno ricevuto la segnalazione di un lupo ferito, avvistato in località Case di Viso.

 

La comunicazione è stata fatta da un fotografo naturalista che, inquadrato il lupo a una distanza di circa 150 metri, ne ha notato l’andatura zoppicante. Le immagini hanno rivelato che la zampa posteriore, da cui proprio sotto il ginocchio sporgeva uno spezzone di tibia, era tranciata di netto, e tuttavia all'apparenza l'animale non appariva in condizioni critiche malgrado la fresca ferita.

 

Dalle informazioni disponibili non è possibile comprendere con certezza cosa possa aver causato la lesione, però si ipotizza che dipenda da una tagliola piuttosto che dal colpo esploso da un’arma da fuoco. È invece improbabile che a causare la ferita sia stato un animale, siccome sul corpo del lupo non sembravano esserci altre lesioni.

 

Difficile stabilire anche il luogo esatto dell’accaduto, ma i ricercatori suppongono che l'esemplare ferito faccia parte del branco presente al Tonale che si sposta ai confini del Parco dello Stelvio. Insieme a quello della Val Grande, costituito da una mezza dozzina di capi, quello del passo - che invece ne conta quattro - è uno dei due branchi presenti nella zona dell’Alta Val Camonica. Appena ricevuta la segnalazione gli operatori del parco si sono mobilitati senza riuscire a trovare finora alcuna traccia del lupo. Le ricerche continuano con i metodi e il personale adeguato e, se il lupo non sarà rintracciato, verranno posizionate delle fototrappole per cercare di localizzarlo, anche se ci sono possibilità che sopravviva in libertà senza bisogno di soccorsi.

 

Comunque resta lunga la strada da fare per ottenere una coesistenza con i grandi carnivori. In questo senso il ruolo dell’area protetta è anche quello di trovare le soluzioni per migliorare il rapporto fra uomo e fauna sia per la tutela delle attività antropiche che per la conservazione delle specie che, come il lupo, sono protette da leggi nazionali e norme europee. Per seguire buone regole di comportamento in caso di incontro si rimanda al link Lupo-e-orso-Come-comportarsi.pdf (naturachevale.it).

 

Guido Monti

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