Daspo Willy ad Aprica: Divieto di accesso ai locali pubblici per un uomo

La Polizia di Stato continua la sua attività di prevenzione contro i fenomeni di “malamovida” nella provincia di Sondrio. Recentemente, il Questore ha adottato un provvedimento di Divieto di Accesso a Locali Pubblici (D.A.C.Ur.), meglio noto come “Daspo Willy”, nei confronti di un uomo di 41 anni di origine marocchina, responsabile di gravi episodi di violenza e minacce nei locali del centro di Aprica.

Episodi di violenza nei locali pubblici

Le forze dell’ordine hanno ricevuto numerose segnalazioni riguardo all’uomo, già noto per precedenti penali specifici. L’episodio più recente si è verificato in un bar di via Roma ad Aprica, dove il soggetto, in stato di ubriachezza e sotto l’effetto di cocaina, ha cercato di aggredire i Carabinieri intervenuti sul posto. Durante l’intervento, l’uomo ha lanciato sedie e arredi contro gli operatori, causando momenti di grande tensione.

Dopo l’arresto, l’uomo è stato trasportato all’ospedale di Sondrio per accertamenti che hanno confermato un elevato tasso alcolemico e la positività alla cocaina.

Il provvedimento: un anno di divieto di accesso

Grazie alla collaborazione tra la Divisione Anticrimine della Questura di Sondrio e l’Arma dei Carabinieri, è stato possibile raccogliere gli elementi necessari per emettere il provvedimento di D.A.C.Ur. L’uomo non potrà accedere a locali pubblici né stazionare nelle immediate vicinanze degli stessi per un periodo di un anno.

Il Daspo Willy prevede pene severe per eventuali violazioni del provvedimento: reclusione da 1 a 3 anni e una multa tra 10.000 e 24.000 euro.

Obiettivo: garantire sicurezza e serenità

Misure come il Daspo Willy sono pensate per proteggere i cittadini e mantenere l’ordine pubblico, impedendo a soggetti con condotte violente di frequentare luoghi di svago. L’intento è assicurare un ambiente sicuro per tutti, permettendo ai frequentatori di locali di divertirsi senza preoccupazioni.