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La primavera sorride, il coronavirus ci flagella

CRONACA - 19 03 2021 - Ezio (Méngu)

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Un amico vale più di un tesoro e io ne ho uno. E’ un vecchio amico dei tempi dell‘ Istituto Tecnico “Esperia“ di Bergamo e con lui mi è caro parlare degli avvenimenti che succedono in questo strambo Mondo. L’amico esprime  il suo punto di vista senza mai aver la pretesa di aver ragione. Parlando della epidemia di Coronavirus che ci flagella furibonda in questi tempi , siamo finiti  inevitabilmente sul discorso delle sofferenze dell’Uomo e sul suo comportamento, spesso, illusorio di credere di poter dominare il mondo con la tecnologia e con la Scienza e fatalmente si ritrova ridimensionato dalla forza della Natura. Vorrei  proporvi il punto di vista dell’amico, persona anziana e d’ esperienza. Sono certo che alcune espressioni non le condividerete , mentre altre vi faranno pensare. 

Ezio (Méngu)        

 

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Voi credete veramente che il Mondo senza gli Umani  sarebbe orfano di qualcosa di indispensabile ? Io non lo credo, anzi credo che la Natura senza di noi Umani andrebbe meglio. La natura rifiorirebbe nei punti dove l’Uomo l’ha violentata, resa schiava, dominata senza giudizio. Molti animali prospererebbero in pace. Di più. Io penso che  scomparso l’Uomo, una nuova forma di intelligenza rifiorirebbe in  tante specie. Non è da escludere che le formiche, le api,  in una loro lenta evoluzione farebbero meglio di noi. Pensiero pessimista ? Giudicate voi guardando la natura come è trattata . Chi di voi non si sente un poco “razziatore “ in questi tempi   post-moderni ? Avete un auto ? Allora siete fruitori di una energia che viene dai tempi lontani. Avete consumato ciò che nei millenni il Mondo ha prodotto e tenuto per sé  e ora  l’Uomo per sua comodità la sta usando senza freni. Questa forma di energia non è infinita e ciò che consumiamo oggi sarà tolto per sempre ai nostri posteri. Lascio alla vostra intelligenza i milioni di esempi che si potrebbero fare e dire poiché la Terra sembra diventata una miniera a cielo aperto da sfruttare e da violentare.  Una forza però difende la Natura ed è la forza della Vita in ogni sua forma.  Non puoi uccidere  quella forza poiché se la uccidi, uccidi te stesso e se la violenti essa rinascerà  e rinascerà più gramigna per difendersi. La Natura è capace di  ingoiare mille sofferenze, ma più ne ingoia più diventa resistente ed elimina spietatamente ciò che è debole. Credete forse che la pandemia di Coronavirus sia una “ disgrazia “ capitata a caso e mai avvenuta prima , magari sotto altre specie ? Creduloni ! Pestilenze, catastrofi naturali, mutazioni varie  sono accadute dall’inizio dell’Umanità. Esse hanno colpito tutti gli esseri viventi. Anche le pietre parlano con i loro monti e vulcani. Il Mondo non è una creatura meravigliosa come descrivono i poeti, ma un qualcosa che si è evoluto combattendo le forze primordiali, cercando continuamente di sopravvivere e vivrà  sin che l’entropia dell‘ Universo diventa massima, poi tutte le forze, le azioni e reazioni saranno ridotte a zero in una notte fredda e oscura. Guardatevi intorno. La primavera incomincia a sorridere con i loro fiori. Il tiepido sole e il cinguettio degli uccelli si fa sentire. La Natura è in fiore ma un flagello ci ha colpito  e ci porta mille sofferenze e privazioni. Del Coronavirus che ci infetta ogni giorno la Natura se ne frega! Anche il Coronavirus, nostro male, è nostro collega in Natura così come la Morte. E’ un eliminatore che fa i suoi conti a noi non comprensibili, ma un motivo esiste. ” Lascia stare il cane fin che dorme e quando si sveglia accarezzalo “ , così dovrebbe comportarsi l’Uomo con il Creato. Cos’è l’Uomo se non anch’esso un  piccolo virus in questo Universo immenso dove la mente, il pensiero si disperde spesso nell’angoscia ? Il virus che ci ha colpito non è forse parte di quella natura che vuole difendersi per la  sua sopravvivenza e muta in cento forme, diventando anche mortale ? E l’Uomo non  si comporta come tale inventando dei vaccini che lo preservano dalla morte ? Non è forse “ Mors tua vita mea” un paradosso quando si dovrebbe dire “ Vita Tua , Vita Mea ? “.Purtroppo  il Mondo è in lotta continua, ma la cosa che più ci atterrisce e che fa dell’Uomo una “ bestia “ ( che mi scusino le bestie !  ), forse è meglio dire  “essere abominevole “  quando fa la Guerra e fa dei suoi simili carne da macello per interesse di pochi. . Ecco, mentre la natura ci sorride ad ogni sua rinascita, noi piangiamo per le nostre malattie  e per la morte dei nostri cari. Piangere è comprensibile poiché il dolore è Universale ma si può anche in parte evitare con le nostre azioni.   Ma un torto lo abbiamo ed è grande. E’ quello di aver violentato la natura e ora stiamo pagandone il conto. Quando l’Uomo finirà di offendere la natura anche i mille virus che ci circondano depositeranno la loro ascia di guerra. L’ Uomo Sapiens- Sapiens  preferisce spendere migliaia di miliardi di Euro per scoprire nuovi Mondi mentre sta distruggendo il suo e milioni di suoi simili muoiono di fame e malattie. Credetemi, non vi i sono altri Mondi fatti per la Creatura chiamata Uomo e fatta a somiglianza di Dio. E se è nostro desiderio   conoscere l’origine della Vita, questo lo passiamo fare in modo semplice e innato ascoltando il nostro Spirito che fa vibrare la nostra Coscienza e ci porta alla Verità e al primato del Bene. 

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