Stefania Zampatti, una tiranese impegnata per i diritti dei lavoratori

Stefania Zampatti vive a Tirano. Da diversi mesi è impegnata nel progetto "41 x tutti lavoratori uniti", un gruppo aperto per il confronto e l'organizzazione a livello locale e nazionale di manifestazioni e iniziative di tutti i lavoratori che auspicano la conferma dei 41 anni contributivi come tetto più alto per accedere alla pensione.

Ciao Stefania, qual è il tuo ruolo all'interno di “41xTutti”?

Il mio ruolo di volontariato all'interno del gruppo "41 x tutti lavoratori uniti" è Responsabile Communications & Social Media Strategy, qualifica che ho ottenuto nell'esperienza decennale e nei vari corsi di formazione professionale nel mondo del web e dei social.

Da dove nasce questo tuo interessamento e impegno?

Sono sempre stata appassionata di relazioni con il pubblico, mi e' sempre piaciuto avere contatto con le persone, e la mia vita e' stata una ruota di tante esperienze che avevano e che hanno come priorita' le relazioni umane. Un periodo che ricordo con piacere e' stato l'incarico che mi diede Mons. Viviani, il caro Don Tullio all'oratorio di Tirano, dove ebbi l'opportunita' di adoperarmi alla fondazione dell'associazione "Fiori Di Sparta" per i ragazzi diversamente abili.

Come è avvenuto il tuo coinvolgimento in questa importante realtà?

Il mio coinvolgimento e' avvenuto in primo luogo nella ricerca di soluzioni relative al pensionamento del mio compagno; attraverso i social ho avuto contatti diretti con persone ferrate sull'argomento. La conoscenza si e' trasformata in una richiesta da parte loro di supporto per la divulgazione e per poter far conoscere a piu' persone possibili il disagio dell'oggi nei riguardi dei diritti dei cittadini. E' cosi' nato su Facebook, a febbraio 2017, il gruppo “41 x tutti lavoratori uniti” con la sua pagina nazionale certificata, agganciata al gruppo omonimo e alle 20 pagine dei comitati regionali. Oggi contiamo un giro di utenti che superano le 100 mila unità. Un anno di manifestazioni in piazza, di inviti alle dirette tv, di divulgazione social, insomma ci siamo dati da fare e saremo a Roma il 29 settembre con una manifestazione organizzata da noi: l'obiettivo e' di ricordare al nuovo governo le promesse fatte su #stopfornero cambio generazionale per dare lavoro ai giovani e l'abolizione dell'aspettativa di vita. Abbiamo esteso la partecipazione anche ad altri gruppi sul territorio nazionale che hanno affinita' con noi.

Il 29 settembre è per te una data speciale, vero?

Il 29 è una data importante: quella della manifestazione a Roma, quella dell'apparizione della Madonna di Tirano e una giornata molto triste per me perchè il mio papà 3 anni fa ha lasciato la vita terrena per andare in cielo... e' molto bello pensare che un giorno triste lo posso trasformare in un giorno pieno di energia positiva, dove l'unione di questi tre eventi possono riempire l'animo di fede amore e impegno per il prossimo.

Quali sono i motivi che ti hanno spinto ad aderire a questo gruppo?

Il direttivo e' formato da 12 persone tutte volontarie che provengono da piu' regioni italiane, un gruppo affiatato, collaborativo dove la distanza fra noi e' stata trasformata in punto di forza; lo spirito unanime e' quello di difendere i diritti dei soggetti piu' deboli.

Dopo questa battaglia hai in programma altre attività?

Dopo questa battaglia ho gia' delle idee che spero tanto di poter mettere in pratica, l'argomento e' la difesa dei diritti del disabile; purtroppo, per esperienza personale so che c'e' tanto da fare e la categoria delle persone diversamente abili va assolutamente sostenuta.

Marco Travaglia