Anno da record per i Musei Valposchiavo

Il 2023 si è rivelato un trionfo per i Musei Valposchiavo, che hanno celebrato un notevole incremento di visitatori durante la stagione museale. Circa 5,000 appassionati di storia e cultura hanno varcato le soglie delle strutture gestite dalla Fondazione Musei Valposchiavo, includendo il Palazzo de Bassus-Mengotti, Casa Tomé, il Centro di conservazione dei beni culturali e il complesso artigianale Aino.

Successi e Lavori di Manutenzione

Oltre al record di visitatori, l'anno è stato contrassegnato da significativi lavori di riparazione e manutenzione. Gli interventi hanno riguardato diverse aree, con particolare attenzione al Mulino Aino, dove la ristrutturazione dello spazio della feradoira, la ricostruzione del lavatoio con un nuovo tetto e la riparazione della turbina hanno rinfrescato e preservato questa storica struttura.

Continua la Documentazione delle Collezioni

Parallelamente alle attività espositive, la Fondazione Musei Valposchiavo ha dedicato sforzi considerevoli alla documentazione digitale delle collezioni, un passo cruciale per preservare il patrimonio culturale per le generazioni future. Il lavoro di descrizione e documentazione degli oggetti delle collezioni si è intensificato presso il Centro di conservazione dei beni culturali e il Palazzo de Bassus-Mengotti, un impegno che proseguirà nel 2024.

Prossime Iniziative: Mostra sui Pasticceri Poschiavini Emigrati

La mostra "Acqua: vita, lavoro… e alluvioni" ha lasciato spazio a una nuova esposizione temporanea prevista per il 2024/2025. Questa volta l'attenzione sarà rivolta ai pasticceri poschiavini che emigrarono in diversi paesi europei, contribuendo non solo con il loro lavoro ma anche con investimenti nell'edilizia e nell'urbanistica di Poschiavo. La mostra promette di offrire nuove prospettive sociali sulla comunità poschiavina del passato.

Riconoscimenti e Ringraziamenti

La Fondazione Musei Valposchiavo desidera ringraziare calorosamente gli sponsor e il settore pubblico per il loro sostegno fondamentale. Un plauso speciale va ai numerosi volontari che hanno contribuito al successo dietro le quinte. Un ringraziamento particolare è rivolto agli "Amici dei Musei Valposchiavo" per il loro costante e prezioso supporto.