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Finanziamenti per il museo dell'homo salvadego e Villa Visconti Venosta

CULTURA E SPETTACOLO - 21 12 2024 - Redazione

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/homo selvadego

Una boccata d’ossigeno per la cultura locale. Grazie a due accordi appena siglati, la Provincia di Sondrio ha stanziato oltre 150.000 euro per il rinnovamento del Museo dell’Homo Salvadego di Sacco e di Villa Visconti Venosta a Grosio.

Museo dell’Homo Salvadego: un restyling atteso da trent’anni

Il Museo dell’Homo Salvadego, fiore all’occhiello di Sacco, custodisce una camera picta quattrocentesca che rappresenta una delle migliori raffigurazioni dell’Homo Salvadego nelle Alpi. Dopo il restauro della preziosa opera nel 2022, finanziato dalla Comunità Montana Valtellina di Morbegno, è ora il momento di rinnovare l’allestimento museale, rimasto invariato dagli anni ’90.

 

La Provincia di Sondrio contribuirà con 77.000 euro per aggiornare il museo, rendendolo più moderno, accessibile e attrattivo per visitatori locali, nazionali e internazionali. I lavori comprenderanno non solo il riallestimento, ma anche attività promozionali attraverso il Sistema Museale della Valtellina, di cui la Provincia è capofila.

 

La Comunità Montana, da parte sua, finanzierà almeno il 10% delle spese e garantirà l’esecuzione dei lavori con standard qualitativi elevati. Tra le linee guida del progetto figurano la narrazione della storia dell’Homo Salvadego e la valorizzazione del museo nel contesto alpino.

Villa Visconti Venosta: nuovi standard espositivi

Anche Villa Visconti Venosta a Grosio sarà interessata da un importante rinnovamento. L’accordo tra Provincia e Comune prevede un finanziamento di 80.000 euro da parte dell’ente provinciale per l’acquisto di arredi, segnaletica e materiali informativi.

 

Il Comune di Grosio, responsabile del progetto esecutivo, contribuirà con almeno il 10% dei costi complessivi, impegnandosi a realizzare un percorso espositivo in linea con i moderni standard museologici.

La dichiarazione del Presidente Menegola

“Questi accordi rappresentano un altro passo significativo verso il potenziamento dell’offerta culturale in Valtellina – ha dichiarato il presidente della Provincia, Davide Menegola –. Con l’unione delle forze tra Provincia, enti e comuni locali, le nostre realtà museali saranno in grado di rispondere alle aspettative di un pubblico sempre più competente e attento”.

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