Fratture da sanare
CULTURA E SPETTACOLO - 06 10 2021 - Ezio (Méngu)
E’ stato davvero un gentile pensiero del Rettore del Santuario della Madonna di Tirano don Gianpiero Franzi quello di scrivere e regalare ai fedeli e agli amici il suo libro “L’alba che verrà “. Lo ha fatto, io credo, per lasciare un ricordo della sua presenza al Santuario della Madonna di Tirano e, per tutti noi, avere un saluto e un chiaro documento del suo costante impegno intellettuale. Chi ha tra le mani il libro, in gran parte dedicato a pensieri sul Covid 19, troverà tra le righe una sensibilità d’animo e una intelligenza che riesce a scavare e far intendere con parole semplici ciò che appare complesso, per ragion di fede, ai fedeli. Sono caratteristiche che si trovano nei preti-Preti, quei preti che sanno intendere e convogliare le gioie e patimenti della gente nel verso giusto per poi condurli a navigare in acque tranquille. Grazia o sventura? Il Rettore tra alcuni giorni lascerà il suo incarico per altra destinazione, così ha voluto il Vescovo. La copertina del suo libro raffigura in modo chiaro che i sacerdoti sono destinati ad un “girotondo gioioso “tra parrocchie e santuari lasciando purtroppo quell’amaro in bocca che, molte volte, sentono le persone che si sono affezionate per la loro parola, per il loro modo di fare e anche per il profondo e costante impegno. Anche queste sono fratture che si sanano con il tempo così come sono le fratture che ha generato il Covid, ma sanare fratture comporta spesso dolore. Mi piace ricordare ciò che il Rettore in un suo scritto dal titolo” Covid-19: le fratture da sanare” con il sotto titolo: “Alla ricerca dei ristori per l’anima e vaccini per la mente “ ha scritto: …..Le morti e la malattia, la paura e le privazioni hanno percosso e devastato le nostre anime, ferendole intimamente, gravemente. In questi ultimi mesi ho notato e visto, sui volti e nei cuori di molti, cicatrici profonde, sentimenti di vuoto interiore, stanchezza e diffidenza verso il prossimo, aggressività e violenza nelle relazioni interpersonali. E’ emerso un mondo fragile, precario, incerto. Una società carica di disuguaglianze sociali, in profonda crisi economica e occupazionale. Tutto quanto è accaduto ci porta a riflettere e a dire che la vita è preziosissima“… e qui aggiungo il mio pensiero: “ Le ferite dell’anima si sanano anche con l’aiuto del Divino ma soprattutto, in questo bislacco Mondo, con una buona Parola, con l’aiuto di chi è stato consacrato per questo lavoro e di chi non ha altro interesse di quello del bene del prossimo. Il vaccino della mente si sana, io credo, con quello di credere nel primato del bene e della giustizia, il Covid-19 ci ha tolto molte cose buone e in parte alcune libertà. A noi Tiranesi, affezionati alla parola del sacerdoti del Santuario, il “destino” ha voluto togliere due preti, per me stampella come forse per molti altri , in questo difficoltoso periodo per il corpo, l’anima e la mente. Ma il Vescovo, illuminato dal Signore ha ritenuto questo buona cosa. Speriamo abbia visto e sentito giusto, sennò ad una ferita se ne aggiungerà un'altra. Ezio (Méngu)
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