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Frescura di rogge

CULTURA E SPETTACOLO - 15 08 2024 - Ezio (Mèngu)

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/Frescura di rogge

L’ indimenticabile scrittore dialettale Giacomo Ganza, mi disse: “ Uno dei torrenti che scendono dai contrafforti delle Retiche a Villa di Tirano è quello della Valpilasca . Scarica le sue acque nella grande Roggia  ("Rugia" ) che attraversa Villa, non appena raggiunge il piano. La si chiama a volte "Rugia Granda". Raggiunge l'Adda nei pressi del vecchio argine dell'Adda nelle vicinanze della località Bertagna e dei prati chiamati "Piano di Bianzone", a Ovest del paese. Questa roggia è tuttora un vero e proprio canale collettore di tutti i torrenti villaschi, oltre che altre rogge, della sponda destra del fiume Adda. Valpilasca è anche il nome della contrada di Villa di Tirano attraversata dal torrente “ . Il parlar di rogge con Giacomo mi ha sempre affascinato e incuriosito.

 

Inviterei il lettore di questo giornale a farsi una salutare passeggiata tra le stradine dei campi della piana di Villa di Tirano. Consiglio l’inizio della passeggiata nei pressi del canale di scarico della C.le Poschiavino, o al ponte della ferrovia statale sul ponte del Poschiavino,  sino a spaziare a zig-zag tra l’ubertosa campagna tra incantevoli stradine, alcune asfaltate, altre sterrate, sino a giungere al “ Punt de Sass “. Con gamba buona potete andare anche oltre sino a Stazzona. Scoprirete “ le stradine delle rogge “,  dove c’è l’ incantevole e perfetto sistema irriguo progettato dalla sapienza dei nostri avi.

 

Sentirete la frescura e il  mormorio dell’acqua delle rogge, e se sarete fortunati e di buona vista potrete forse vedere anche lo” scazzun “  , pesce di acqua che vive sul fondale  tra i sassi nelle canalette di acqua pulita e limpida. Alcuni anziani dicono che in passato vi si poteva trovare anche il gambero bianco.

 

In allegato alcune foto delle  “ stradine delle rogge” della piana di Villa di Tirano.

 

Buon ferragosto a tutti i lettori del giornale, augurando serene giornate di vacanza e di pensieri positivi verso la casa comune Madre Natura.     

 

 

Tra stradine e rogge

Il mio passo è accompagnato

dal mormorio d’acqua delle rogge

della Piana di Villa di Tirano.

 

Lo scorrere dell’acqua

dai riflessi di sole alimenta il pensieri

che ristorano l’anima.  

 

Amata roggia emani uno spirito  

che attenua la fatica nei campi

e doni il ricordo dei nostri avi.    

 

e.m. 

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