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Il primo periodo della dominazione dei Grigioni nelle nostre valli: "La nascita delle Tre Leghe"

CULTURA E SPETTACOLO - 07 04 2022 - Ivan Bormolini

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/La Repubblica delle Tre Leghe
La Repubblica delle Tre Leghe

(Prima parte di I. Bormolini) Nelle tante pubblicazioni che parlano della storia di Valtellina e Valchiavenna, ricchissima è la documentazione sull'epoca della dominazione dei Grigioni, questa nelle nostre valli, aveva avuto inizio nel 1512 e si era conclusa nel 1797, fatta eccezione per il ventennio dopo il Sacro Macello iniziato proprio a Tirano domenica 19 luglio 1620.

Prima di tutto ritengo necessario guardare alla situazione precedente al 1512: sul finire del 300 le popolazioni che abitavano i corsi alpini del Reno e dell’Inn avevano iniziato a federarsi in leghe; erano sorte dapprima la Lega Caddea o della Cà di Dio, poi la Lega Grigia o Superiore ed infine la Lega delle Dieci Giurisdizioni, della loro formazione specifica e della loro unione ne parlerò più avanti in questo articolo.

Già nel 1471 le Tre Leghe erano in condizioni di prendere iniziative comuni, queste erano costituite da comunità di pastori, contadini e signori feudali.

Nel secolo citato, si annovera una crescita economica definita impetuosa nelle terre tedesche, la Rezia andava acquistando una grande importanza economica e strategica nel collegamento tra l'Europa del nord e quella mediterranea.

Le Leghe vedevano nelle terre meridionali un'area di espansione commerciale dove vendere il loro bestiame e ricavare prodotti agricoli e tessili.

Era a questo punto chiaro, che si poneva una questione politica assolutamente rilevante tra la Lombardia e la Rezia.

Nell'estate del 1496 e nel febbraio dell'anno successivo, i Grigioni avevano compiuto due insurrezioni in Valchiavenna, nel Bormiese e nella Valtellina superiore più in generale. Si erano ritarati solo dopo aver percepito adeguati riscatti e l'esenzione da ogni dazio.

Era stato in quell'epoca che Ludovico Sforza detto il Moro, aveva elaborato un progetto di fortificazioni, aveva cinto Chiavenna, rinforzato il castello di Piattamala, sbarrato con mura la Valtellina nel punto più stretto di Serravalle e fortificato Tirano aggiungendo un nuovo castello, quello di Santa Maria o Castellaccio.

Si trattava di misure difensive, alle quali però da parte del Moro, non erano seguite iniziative di tipo militare o diplomatiche; quando però a sostenere Ludovico il Moro, ultimo debole duca di Milano, erano intervenuti i francesi, la politica Retica diveniva un problema su scala europea. Nel 1499 i francesi controllavano il ducato di Milano e quindi anche la Valtellina e le Contee, nel 1512, a seguito di un ribaltamento delle alleanze, gli stessi francesi erano stati sconfitti dalla Lega Santa guidata da Papa Giulio II, avevano abbandonato la capitale del ducato dove vi aveva fatto ritorno Massimiliano Sforza.

Sui monti i Grigioni avevano accolto l'occasione favorevole e 24 giugno del 1512, dalla Valposchiavo erano entrati in Valtellina dirigendosi a Chiavenna e a Bormio.

Come citavo all'inizio, prima di andare oltre ritengo importante fare qualche cenno sulle Tre Leghe della Rezia.

 

La Lega Caddea o Cà di Dio: i primi ad unirsi tra loro erano stati i sudditi del vescovo di Coira, questo essendo ligio all'impero con un trattato segreto si era impegnato a cedere all'Austria i propri domini contro il pagamento di una pensione vitalizia.

Allora i borghesi di Coira e le comunità rustiche dipendenti dalla curia vescovile avevano costituito la Lega Caddea (1367), si erano giurati fedeltà reciproca e si erano impegnati a pagare i debiti del vescovo. Per l'avvenire questi doveva essere approvato dai rappresentanti della Lega: soltanto a questa condizione il vescovo poteva esercitare la sua autorità. In questo modo egli diveniva il presidente della Lega, mentre i comuni si rendevano sempre più indipendenti, sino al conseguimento della completa emancipazione.

La Lega Caddea comprendeva: Coira, i Quattro Villaggi, Tumiliasca, Obervaz, Bravuogn, Sursette, Engadina Alta, Bregaglia, Val Monastero, la giurisdizione di Sottocalva in Val Venosta e dal 1408 la valle Poschiavina.

 

La Lega Grigia o Superiore: L'esempio della Lega Caddea veniva seguito dall'alta Surselva, dove la piccola nobiltà viveva numerosa.

Al fine di conservare la quiete pubblica, l'abate Disentis ed in feudatari principali nel 1395, avevano concluso un'alleanza, a questa avevano aderito dapprima gli alti nobili e in seguito il popolo. L'alleanza era poi stata confermata solennemente a Trun, sotto lo storico acero nell'anno 1424. I Signori e i rappresentanti si erano giurati amicizia e aiuto vicendevoli.

Sotto l'aspetto territoriale la Lega Grigia comprendeva tutta la valle del Reno anteriore con la Lumnezia, Vals, Stussavia (Safien)i comuni degli attuali circoli di Razén, Tosanna, Sessame, Valreno; la Mesolcina e la Calanca vi erano entrate solo nel 1496.

 

La Lega delle Dieci Giurisdizioni: La parte centro-settentrionale della Rezia dipendeva dai conti di Toggembrg, che si erano estinti nel 1436. Allora quei comuni, temendo i pretendenti all'eredità, in modo particolare l'Austria, avevano stretto alleanza fra di loro con la promessa di scambievole appoggio. Si era costituita così la Lega delle Dieci Giurisdizioni la cui sede era Davos, quest'ultima comprendeva Davos, la Pretigovia, la Val Schanfigg, Belfort, Malans e Maienfeld.

 

Quando si parla di “Età Grigione”, ovvero il lunghissimo dominio delle nostre valli, il richiamo per tanti motivi, corre alle Tre Leghe, il tutto porta a pensare ad uno loro unione che effettivamente c'era stata e sono i testi storici a dimostralo, vediamo come.

In prima istanza va detto che ogni lega aveva una specie di organismo politico-ammnistrativo, un consiglio direttivo con un presidente, denominato anche giudice o ministrale federale, uno stemma ed un sigillo.

A proposito di stemmi delle Tre Leghe, mi vien da pensare che nel corso del tempo, quelli dipinti da Cipriano Valorsa sul campanile della nostra Basilica, siano andati per sempre perduti.

Ma veniamo nel dettaglio alla loro unione: sin dall'inizio del XV secolo questa si andava preparando, nel 1440 si era alleata la Lega Grigia con una parte della Caddea; nel 1450 era stata la volata della Lega delle Dieci Giurisdizioni con la Caddea ( alleanza sancita ufficialmente solo nel 1455).

Questo aveva segnato l'inizio dell'intima collaborazione tra le Leghe, risolute ad essere unite, forti e concordi pur mantenendo ciascuna una propria autonomia, questa a garanzia della sicurezza e dell'ordine interno, a difesa della propria indipendenza contro nemici esterni. Secondo la tradizione l'unione delle Tre Leghe era stata consacrata nel 1471 a Vazerol.   

Care lettrici e lettori, ho ritenuto fondamentale narrare questi eventi, li ritengo all'interno della mia ricerca, un tassello per comprendere determinate fasi successive, quando si parla del primo periodo Grigione nelle nostre terre, si annovera un lungo periodo che dal 1512 porta al 1620.

In quest'arco di tempo molte erano state le vicende politiche, economiche e religiose, che avevano generato moltissime tensioni. Di parte di queste ne parlerò domani.

 

( Fine prima parte )

 

FONTI: LA STORIA DI VALTELLINA E VALCHIAVENNA. Una introduzione. Autori: Dario Benetti e Massimo Giudetti. Stampa: finito di stampare nel novembre 1988 da Polaris Sondrio.

Dal capitolo settimo “L'età Grigione” pag. 87 e 90. L' immagine di copertina è stata tratta dalla stessa fonte alle pag. 88 e 89.

SINTESI DI STORIA DELLA VALTELLINA MEDIO-ALTA. Autore: Ennio Emanuele Galanga. Stampa: finito di stampare nell'agosto 1992 dalla Litografia Poletti in Villa di Tirano. Le Tre Leghe della Rezia, pag 47. 

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